Per il Bilancio dello Stato bisogna spendere tanti di quei miliardi che è difficile comprendere di quanti soldi stiamo parlando. Proviamo a capirlo con qualche esempio.
19 marzo 2012 - Ernesto Celestini
Ci piacerebbe tanto vincere facile ma sbattiamo sempre contro un muro di gomma che manipola l’opinione pubblica
Siamo in tanti ad essere pronti a mandare lettere al Presidente del Consiglio e al Parlamento per gridare la nostra rabbia e protestare per la volontà sempre uguale, dei vari governi che si susseguono, per non cambiare niente dell’antica usanza di far pagare più tasse a chi lavora evitando sempre i sacrifici ai nobili e agli squali.
L'idea era affascinante: sfruttare l'effetto «passaparola» per veicolare messaggi pubblicitari con poco sforzo e basso budget. Ma pubblico e abitudini variano più velocemente, spiazzando spesso la programmazione del marketing
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
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