Il ragazzo è stato avvistato per l’ultima volta il 1 agosto, quando è stato caricato su una camionetta della Gendarmeria a seguito di una manifestazione dei mapuche repressa con violenza dalla polizia
23 agosto 2017 - David Lifodi
Sono 278 i repressori che potrebbero godere del verdetto per uscire dal carcere
Sullo sfondo l’imbarazzante amicizia di Renzi con Macri, che dal suo insediamento ha dichiarato guerra alle Madres de la Plaza de Mayo e ai movimenti sociali
16 febbraio 2016 - David Lifodi
La deputata del Parlasur incarcerata dal 16 gennaio con la surreale accusa di “istigazione al delitto”
La leader dell’organizzazione Tupac Amaru chiedeva giustizia per l’ondata di licenziamenti dei lavoratori delle cooperative affiliate alla sua associazione
30 gennaio 2016 - David Lifodi
Grazie alla vittoria di Mauricio Macri le destre continentali sognano il ribaltone in America Latina
Il documentario, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario, racconta le drammatiche conseguenze dell’occupazione israeliana in Cisgiordania attraverso gli occhi degli stessi palestinesi. PeaceLink ha chiesto l’immediata liberazione del regista.
Rete No Bavaglio, insieme ad altre associazioni per la pace, tra cui PeaceLink, lancia un appello al Ministro della Cultura Giuli e al Sindaco di Roma Gualtieri, di spegnere per un'ora le luci del Colosseo in segno di lutto per i nuovi massacri israeliani in corso a Gaza, Cisgiordania e Libano.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha pubblicato il suo nuovo Rapporto mondiale sui salari. Il documento contiene un dato allarmante: i salari reali in Italia sono oggi inferiori di 8,7 punti percentuali rispetto al 2008. E i super-ricchi aumentano.
Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".
Petizione contro gli F-35, comunicazione più efficace e radicamento territoriale: le attività del Coordinamento nazionale contro il riarmo. Uno dei passi più concreti è l’avvio di petizioni da portare ai banchetti nelle piazze, accompagnate da un sistema di raccolta firme da inviare al Parlamento.
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