Portare al centro della politica gli ultimi, gli emarginati, gli impoveriti, i lavoratori, chi lotta contro le ingiustizie, le mafie, la disumanità e la barbarie delle guerre. Una “Repubblica democratica” non può mai essere rappresentata da una parata militare
Profughi e migranti vanno trattati come fratelli e considerati come un’opportunità per costruire una società plurale e per rafforzare il dialogo interreligioso. L’Ue smetta di vendere armi e contribuisca a mettere fine alle ingiustizie e alle guerre.
Il dramma dei migranti e la chiusura delle nostre frontiere. Quale politica in Europa? Quale responsabilità comune mentre vediamo erigere muri e fili spinati?
L’angoscia per le centinaia di migliaia di profughi, le tante famiglie perseguitate e la sofferenza dei bambini hanno trovato una speranza e uno sbocco umanitario.
Voci e testimonianza di chi non si arrende.
E pratica la solidarietà.
Informazione e controinformazione, narrazione e contronarrazione, verità e bugie, correttezza nel comunicare le informazioni verificabili. Alcune linee guida e molti esempi su come fare mediattivismo pacifista. In allegato vi sono le slides.
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
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