Convegno a 40 anni dal riconoscimento legale dell’obiezione di coscienza al servizio militare 1972-2012
AVREI (ANCORA) UN’OBIEZIONE!
15-16 DICEMBRE 2012 FIRENZE
E' vero che per la Legge 14 novembre 2000, n. 331 il servizio di leva è stato sospeso; ma esso non è stato soppresso, perché la Costituzione (art. 52) non ammette la soppressione. Quindi, restando questo obbligo potenzialmente sempre incombente sulla vita nazionale, non possono essere soppressi i corrispondenti elenchi delle persone soggette al servizio di leva né quello degli obiettori degli anni passati.
Con la Dichiarazione IRPEF 2000 ho voluto sottrarre alle spese per armamenti l’allora somma di £ 100.000 versandole comunque allo Stato per finanziare la partecipazione di giovani a interventi di pacificazione e cooperazione tra i popoli e a missioni umanitarie, a titolo di opzione fiscale per spese di Pace. Eppure lo Stato mi considera un evasore fiscale.
8 novembre 2010 - Preneste Anzolin
Padre Carl Kabat, prete cattolico, ha speso la sua vita protestando contro le armi nucleari e, a 77 anni, non ha nessuna intenzione di smettere
Padre Carl Kabat è nato nel 1933 a Scheller, Illinois. È prete dal 1959. Ha dedicato la maggior parte della sua vita alla protesta contro le armi nucleari e ha trascorso quasi 18 anni dietro le sbarre per questa causa. È detenuto nel carcere di Weld County dal giorno del suo arresto, il 6 agosto 2009, per essersi introdotto in una base missilistica sotterranea nel nordest di Weld County.
Nell’ultima edizione del Comitato per la difesa civile non armata e nonviolenta del Governo, non è stato invitato alcun rappresentante del mondo nonviolento e dell’associazionismo pacifista storico. Mera dimenticanza?
Rosa Siciliano
I nazisti lo rinchiusero in un campo di concentramento. Il 24 febbraio 1945 morì
"E' mia conclusione, come un ufficiale delle forze armate, che la guerra in Iraq non solo è moralmente sbagliata, ma una terribile violazione della legge americana", aveva dichiarato.
Proseguiamo con le riflessioni sul nuovo servizio civile.
Dopo aver ascoltato, nello scorso numero, l’opinione di Diego Cipriani, ora è il turno del presidente del maggior ente di servizio civile in Italia.
Il 26 ottobre 2007, a Linz, in un giorno significativo per l’Austria (festa nazionale per la fine dell’occupazione, la ritrovata indipendenza e la dichiarazione di neutralità, nel 1955), è stato dichiarato beato dalla chiesa cattolica Franz Jägerstätter, il contadino austriaco che obiettò alla guerra di Hitler e fu decapitato il 9 agosto 1943.
Franz Jägerstätter, a 100 anni dalla nascita, ci parla e apre questioni di estrema attualità: è giusto affermare un principio in modo radicale e risoluto?
Gianpiero Girardi
Quotidianamente i soldati impegnati in zone di guerra chiedono di ritirarsi
La sostanza del messaggio milaniano consiste nel richiamo alla gravità della guerra moderna, nell'appello alla sovranità del cittadino, nella centralità della coscienza responsabile.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
"L'Europa deve riarmarsi, è finito il tempo della melassa", ha detto Carlo Calenda. Tantissimi pacifisti si sono dissociati da questa manifestazione. Su PeaceLink è stato lanciato un appello contro il piano europeo di riarmo. Chi firmerà fra quelli che hanno aderito alla manifestazione di oggi?
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