Una vittoria storica per la giustizia climatica. Per la prima volta un giudice ordina a una grande società inquinante di rispettare l'accordo sul clima di Parigi
Le lobby di aziende di forniture militari svolgono da sempre un ruolo fondamentale nella politica di difesa e di selezione degli apparati. D’altra parte tutta la politica della sicurezza porta con sé il concetto di salvaguardia degli interessi organizzati.
La Corte dei conti dell'Aja in autunno aveva detto no al progetto Joint Strike Fighter: costi incerti, rischi finanziari, scarso accesso alle informazioni, procedure nebulose. A marzo scorso anche l'organo di revisione americano aveva espresso dubbi. La Rete disarmo: per l'Italia una spesa di 13 miliardi
La nave di una holding olandese invade di scorie tossiche Abidjan, principale città della Costa d'Avorio. Centinaia di intossicati e almeno due morti. Scoppiano le proteste, il governo si dimette Circa 1.500 finora le persone contagiate dalla nube che infetta la città. Le sostanze nocive sarebbero state scaricate in sette posti diversi da un cargo che trasportava benzina e battente bandiera panamense. La compagnia dice di non saperne nulla. Ma dietro ci sarebbe un ennesimo affare sporco con giri di bustare
Abbiamo inserito sia il file sonoro completo sia uno stralcio dell'intervista. Cliccate sui file sonori allegati in questa pagina web. Il file in formato MP3 è su http://spada.dyndns.org/vaccaro_small.mp3 (è più "leggero" da scaricare).
"Ho solo visto i treni. Non sapevo altro".
Un vecchio, prima di morire, cerca, di spogliarsi della sua pelle di colpevole, come un serpente nel periodo della muta, e di spiegare al figlio come sia entrato in possesso di un quadro di Vermeer, "la ragazza in blu"...
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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