Quasi in contemporanea, due riconoscimenti prestigiosi ma specchio di situazioni di repressione e di morte. Il Premio Sacharov a Jina Amini, Il Nobel per la Pace a Narges Mohammadi. Due donne accomunate in un destino comune di repressione e cancellazione dei diritti umani.
12 dicembre 2023 - Roberto Del Bianco
Rivista.eco rilancia l'appello dei 50 Premi Nobel per la riduzione delle spese militari nel mondo
Un appello di oltre 50 premi Nobel e diversi presidenti di accademie della scienza nazionali per la riduzione della spesa militare che, a livello globale, è quasi raddoppiata dal 2000 ad oggi, arrivando a sfiorare i duemila miliardi di dollari statunitensi l’anno
21 dicembre 2021 - Laura Tussi
Presentazione libro Memoria e futuro, Mimesis Edizioni
In occasione dell’entrata in vigore del Trattato per la proibizione delle armi nucleari, un libro, ispirato alla scienza della complessità, per la cultura della pace nel XXI secolo, a opera dei membri di ICAN, la campagna per il disarmo nucleare, Premio Nobel per la Pace nel 2017
30 ottobre 2021 - Laura Tussi
PeaceLink e Unimondo: la pace è da sempre aspirazione centrale dell’uomo
I poteri forti attuano investimenti negli armamenti come gli F 35, le bombe nucleari nato B 61-12, i droni e nelle grandi opere inutili come la TAV e le opere militari come il Muos. I poteri forti incentivano le grandi opere colossali e militari per incrementare la domanda di acciaio
È un lavoro di notevole interesse, quello curato da Alfonso Navarra, Laura Tussi e Fabrizio Cracolici, dal titolo Memoria e futuro (Mimesis Edizioni, Milano - Udine, 2021), recentissima pubblicazione che raccoglie contributi di autori quali Vittorio Agnoletto, Moni Ovadia, Alex Zanotelli e altri
23 luglio 2021 - Laura Tussi
Scrivere per sé, di sé e per gli altri è un atto bello
Un tema che mi sta a cuore è la pace, perché da piccola sentivo in famiglia la storia di mio nonno che ha contribuito alla Resistenza antifascista, come personalità libertaria, come resistente, compiendo sabotaggi e partecipando in qualità di operaio della Breda agli scioperi del 1943 e 44
Assicurarsi un mondo giusto e sicuro, fondato sulla forza del diritto e non sul diritto della forza. ICAN è stata insignita del Premio Nobel per la pace 2017 per il suo contributo alla causa della proibizione delle armi nucleari
22 maggio 2021 - Laura Tussi
Un ponte Italia-Giappone sulla proibizione delle armi nucleari
Nessun continente è indenne da conflitti gestiti direttamente o indirettamente da potenze nucleari. Il disarmo e la proibizione della bomba atomica sono insomma sempre attuali e urgenti. Un ponte Tokyo-Milano per portare avanti l’impegno antinuclearista
22 maggio 2021 - Laura Tussi
Premio Nobel per la pace 2017 per il disarmo nucleare universale
ICAN, una campagna per rafforzare l’impegno antinucleare, oggi sottovalutato e tralasciato, che è impegno per un mondo fondato sulla forza dei diritti umani e dell’umanità
Il libro Memoria e futuro di Alfonso Navarra, Luigi Mosca, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici è frutto di un impegno collettivo portato avanti dai Disarmisti Esigenti con i contributi di Vittorio Agnoletto, Moni Ovadia, Alex Zanotelli e molti altri
25 aprile 2021 - Laura Tussi
La dichiarazione da noi sottoscritta, che sarà letta dal palco a Buchel durante la marcia di Pasqua
7 aprile: giornata mondiale onu della salute.
NO euromissili SI ospedali - solidarieta' con buchel, la nuova comiso.
In dialogo con papa Francesco ("il nucleare è immorale!"), usciamo dalla pandemia della guerra contro la natura e quindi delle guerre fratricide tra i gli umani
1 aprile 2021 - Laura Tussi
La Rivista Tempi di Fraternità nella sezione Disarmo nucleare presenta:
Il TPAN è valso il Premio Nobel per la Pace a ICAN - Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari nel 2017: uno dei tanti tasselli del lavoro e del percorso per la pace del XXI secolo, il diritto alla pace
31 marzo 2021 - Laura Tussi
Il Giornalista Minetaka Shimada dal Giappone: intervista sul Trattato di Proibizione Armi Nucleari
Il Giornalista Minetaka Shimada di Akahata, settimanale di Tokyo, con 1 milione di copie di tiratura, intervista gli attivisti ICAN Fabrizio Cracolici, Alfonso Navarra, Laura Tussi sull'entrata in vigore del TPAN/TPNW
Il libro “Riace. Musica per l’umanità”, a cura della giornalista e scrittrice Laura Tussi e di Fabrizio Cracolici, ANPI Nova Milanese, ricostruisce la storia della “trasformazione”di un paese semiabbandonato, Riace, in un luogo “rinato” grazie all’accoglienza di migranti e al loro inserimento.
Il 22 gennaio 2021 entra in vigore a livello mondiale il TPAN- Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, uno dei tanti tasselli del lavoro e del percorso per la pace del XXI secolo
12 gennaio 2021 - Laura Tussi
La "Terrestrità" è un neologismo creato da Alfonso Navarra, il portavoce dei Disarmisti esigenti
Il progetto Memoria e Futuro, all'interno della Rete per l'educazione alla "Terrestrità", è formalmente un "settore" dell’associazione Kronos Pro Natura, la quale fa appunto parte della coalizione dei Disarmisti Esigenti.
11 gennaio 2021 - Laura Tussi
Il potere è l’ombra oscura opposta all’amore universale e al femminile
Nella cittadinanza globale, le donne costituiscono la parte più fragile, ma attiva, dei tanti sud del mondo, dove vi è un pensiero al femminile con la coscienza planetaria della terrestrità umana e della solidarietà universale
Mimesis Edizioni e i curatori del libro "Riace. Musica per l’Umanità" Laura Tussi e Fabrizio Cracolici donano 1110 euro alla Fondazione Riace - E' stato il vento
Estratto dell'intervista a Mimmo Lucano che sarà parte del nuovo Libro Mimesis Edizioni "Riace, Musica per l'Umanità" in tutte le librerie dal primo ottobre 2019
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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