Il testo dell'esposto presentato da alcuni parlamentari e giuristi democratici perchè la Procura della Repubblica presso il Tribunale Militare di Roma indaghi sul mancato rispetto delle Convenzioni Internazionali in materia di trattamento dei cittadini irakeni fermati dai militari italiani
21 maggio 2004 - Redazione di www.giuristidemocratici.it
I tre musulmani liberati: brutalita' e pestaggi, puniti anche se cantavamo "Si cacciano i topi per non impazzire, chi non prova il suo alibi sparisce" "Per cinque mesi Iqbal costretto a restare solo con prigionieri cinesi Interrogatori di 12 ore, ammanettati al pavimento"
David Rose
Il rapporto dell'organizzazione per i diritti umani HRW lancia l'allarme
''Esistono prove inconfutabili che i militari americani hanno commesso atti di tortura e crudelta' sui prigionieri, e che sono responabili di trattamenti inumani e degradanti'', afferma il rapporto.
Intervista a Florian Westphal, uno dei portavoce della Croce Rossa Internazionale, l’unica organizzazione umanitaria autorizzata ad entrare nella galera a cielo aperto. Gli Usa hanno incarcerato anche bambini di 12 anni?
28 novembre 2003 - L'Unita'
Trattamento dei prigionieri e Convenzioni di Ginevra
Dall'11 gennaio, giorno in cui i primi prigionieri talebani e presunti terroristi di Al Qaeda sono giunti alla base Usa di Guantanamo, organizzazioni per i diritti umani e esponenti politici hanno polemizzato o solidarizzato con l'amministrazione Usa per il trattamento riservato ai detenuti. Ecco alcune delle dichiarazioni:
12 ottobre 2003 - Corriere della Sera
Dopo un'ispezione la Croce Rossa denuncia «le condizioni inumane»
La settimana scorsa Copernicus, il programma satellitare europeo di osservazione della Terra, ha pubblicato l'immagine del giorno con la temperatura media della superficie del Mar Mediterraneo.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
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