Cento anni fa il cittadino del mondo Ernest Friedrich, nato nel 1894 a Breslavia dava alle stampe il libro "Krieg dem Kriege" (Guerra alla guerra). Anarco-pacifista e antimilitarista, voleva ispirare un disgusto attivo e spronare all’azione.
1 marzo 2024 - Marinella Correggia
Negli anni successivi ammise di aver commesso un errore
Pëtr Kropotkin e altri 15 intellettuali anarchici si espressero a favore della guerra contro la Germania, sostenendo che la Germania rappresentava una minaccia per la libertà e la democrazia, e che l'intervento alleato sarebbe stato giustificato per difendere questi valori. Fu criticato da Malatesta
Scongiurando collettivamente tutti i prossimi e futuri 4 novembre. Sotto il comando del generale Cadorna ci furono migliaia di morti e feriti nelle trincee al fronte a causa di strategie insensate e fallimentari.
Proponiamo che il 4 novembre si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze. Per ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi a sanità, assistenza, ricerca e servizi pubblici.
28 ottobre 2021 - PeaceLink - Centro di Ricerca per la Pace e i Diritti Umani di Viterbo - Movimento Nonviolento
L’antimilitarismo operaio e il movimento socialista
L’antimilitarismo da Rosa Luxemburg alle incertezze che riflettevano le divisioni non solo all’interno della socialdemocrazia, ma anche tra i partiti dell’Internazionale
Una proposta all’esame del Senato, che riprende un medesimo progetto già avviato nella scorsa legislatura ma che non ha fatto in tempo a giungere a conclusione.
Non si toglie il sigaro dalla bocca al passaggio del superiore. L'atto viene considerato un grave atto di insubordinazione. Viene fucilato per ordine del generale Andrea Graziani durante la prima guerra mondiale.
Lussu è stato uno scrittore che ha saputo raccontare la prima guerra mondiale senza filtri e senza censure, in tutta la sua crudeltà, e mettendo in evidenza la dignità di coloro che seppero resistere e anche ribellarsi
Evento teatrale per la pace organizzato a Martina Franca (TA) dall’Archivio Luciano Marescotti
Lo spettacolo, del gruppo Jamin-à, è un intreccio di racconti, canzoni, immagini, musiche e danze, liberamente ispirato ai testi di Emilio Lussu e Mario Rigoni Stern.
Il generale Andrea Graziani rivolse allora lo sguardo a Ruffini e, convinto di scorgere sul suo volto un sorriso beffardo, non ci pensò due volte a farlo fucilare.
La Prima guerra mondiale è stata “un’inutile strage”, che fece 10 milioni di soldati morti e 21 milioni di feriti, oltre ai milioni di vittime civili.
“L’europa è diventata un gigantesco macello”, si leggeva nei manifesti delle Conferenze internazionali di Zimmerwald e di Kiental.
Ma quali forme di dissenso e di disobbedienza erano maturate nella popolazione civile e negli eserciti?
L’obiezione di coscienza, la renitenza, la diserzione per motivi etici, durante la grande guerra.
Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre è tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", è ora di dire basta. Per questo sosteniamo la Campagna “Un'altra difesa è possibile”.
1 novembre 2017 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Recensione al libro di Jacques R. Pauwels (Zambon Editore, 2017)
Dov’è tuo fratello? La domanda che Dio rivolge ad Abele accompagna tutti noi e tutte le nostre esistenze. Anche la vita di Caino appartiene a Dio.
E noi siamo sempre custodi gli uni degli altri.
Un’altra difesa è possibile. A Trento gli “Stati Generali della Difesa civile non armata e nonviolenta”. Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
24 ottobre 2016 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Una poesia scritta durante la Prima Guerra Mondiale dal poeta inglese Wilfred Owen, uno degli esponenti dei cosiddetti "war poets". Nella poesia scrive: "Il gas! Il gas! Svelti ragazzi! Come in estasi annasparono, infilandosi appena in tempo le goffe maschere antigas".
Wilfred Owen
4 Novembre. Iniziative nonviolente in ogni piazza d'Italia
Proponiamo a tutti i pacifisti e gli amanti della nonviolenza una piccola azione diretta nelle Piazze d'Italia per contestare la retorica militarista e guerrafondaia e chiedere di ristabilire la verità storica
27 ottobre 2009 - PeaceLink, Beati i Costruttori di Pace, Movimento Nonviolento, Pax Christi
Alla fine dell’Ottocento Francesco De Sanctis espresse una condanna di Guicciardini che, con il suo scetticismo e il suo disincanto pessimistico, era rinunciatario nei confronti della corruzione e della decadenza politica italiana. Era capace di comprenderne la portata nefasta ma ne poneva rimedio.
Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
L'obiettivo di questo articolo è quello di individuare gli errori di Zelensky e della Nato e che hanno portato a rafforzare Putin invece che indebolirlo. Vi è poi il capitolo delle sanzioni che dovevano bloccare l'economia russa e fiaccarne la macchina bellica, cosa che non è avvenuta.
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