A che serve avere università e centri di ricerca se poi i dati prodotti dai ricercatori non vengono utilizzati dai decisori?
30 giugno 2013 - Fulvia Gravame
Ieri l’assemblea cittadina ha detto no alla richiesta di Mario Laruccia (Riformisti) di rivolgersi alla Regione Puglia «per finanziare immediatamente e nella sua interezza l’Asl ionica»
L'intervista: parla Adriana Ceci, emato-oncologa pediatra e farmacologa barese. Non c'è ragione di attendere ancora: relativamente alla mortalità per tumori la situazione a Taranto è già da tempo oltre il livello di guardia. Tale rischio a Taranto è ormai da tempo riconosciuto
10 aprile 2008 - Edoardo Altomare
Avrà sede presso l’Oncologico di Bari e mette insieme Asl, Regione e Arpa
È lo strumento che spiegherà quali cause incidono di più sulle neoplasie
Assennato: più si è vicini all’area industriale e maggiore è il rischio in città. La situazione 2002 e 2003 col Bollettino epidemiologico: Mortalità per cancro l’aumento è a Taranto
8 novembre 2007
Un intervento del presidente della commissione Ambiente della Provincia
Sul fronte delle cause bisogna impegnarsi perché i livelli di inquinamento diminuiscano sensibilmente e seriamente. Su questo tema le Istituzioni e i suoi sappresentanti devono lavorare insieme, senza distinzioni di sorta, con lealtà ed onesta verso il nostro martoriato territorio.
25 settembre 2007 - Giuseppe Stasolla
L'Arpa Puglia istituirà un Protocollo di studio integrato per rispondere alle emergenze sanitarie del territorio
Assennato: priva di fondamento la relazione tra l'incidenza tumorale a Lecce e la centrale di Cerano. Le ragioni sono da ricercare anche tra le pessime abitudini salentine.
Sarei felice di unirmi al coro delle condanne alla Russia se, ogni volta che condanniamo il fatto — del tutto condannabile — che Mosca bombarda l'Ucraina, si aggiungesse anche: “E noi ci impegniamo a non fare mai più nulla di simile in futuro".
3 luglio 2022 - Carlo Rovelli (fisico, saggista e accademico)
Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
Che tristezza dover rinvenire nel presente il grottesco e avvilente asservimento dello spirito a una dottrina militare che richiede fede, fede e ancora fede. Una fede mistica nell'impossibile, contro ogni evidenza,
La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
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