65 anni fa i partigiani vinsero contro il nazifascismo. Oggi nuovi partigiani lottano in ogni parte del mondo. E lottano anche contro le mafie. Come Pino Maniaci, direttore di TeleJato, che rischia di chiudere con l'arrivo del digitale terrestre. Oggi non accontentiamoci di commemorare i partigiani di ieri, r-esistiamo con i partigiani di oggi
A partire da Wall Street, giovani indignati hanno occupato le principali piazze di tutto il mondo. E i simboli dell’alta finanza e del potere economico.
Nuove forme di resistenze dal basso.
Su circa 21 mila operai della Fiat, solo 100 o 200 avevano, all'inizio del 1943, la tessera segreta del partito comunista. Questo piccolissimo nucleo riuscì a trascinare allo sciopero, per un'intera settimana, dall'8 al 13 marzo 1943, circa 90-100 mila operai torinesi
Memoria di un viaggio tra i sogni di libertà e le violazioni dei diritti del popolo saharawi.
Eugenio Morlini
Anche per questo è necessario ricordare e riflettere. E consapevolmente orientarsi su scelte di pace per il presente di noi stessi e il futuro degli umani che verranno.
Ha senso usare la parola "pace" per descrivere ciò che tentano di fare i presidenti di Israele e dell'ANP? Quali prospettive reali si aprono con questi "negoziati"?
In un libro di Lanaro, le proteste contro la base militare dal Molin, il popolo multicolore della resistenza locale, i volti, le donne e le pignatte che hanno caratterizzato una lotta.
Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre dovremmo godere solo della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi. La vita dovrebbe essere felice e magnifica ma noi l’abbiamo dimenticato.
Con questo progetto si vuole approfondire la tematica del ricordo e del fare memoria nelle società civili, approfondendo dei temi e dei concetti etici e civili che spaziano dal rispetto dei diritti umani, alle pari opportunità, dal pluralismo, al dialogo interreligioso, dalla cultura, al valore della democrazia nelle società contemporanee.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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