sanzioni

10 Articoli
  • Un gruppo di cittadini israeliani chiede una reale pressione internazionale su Israele
    Una lettera aperta che fa parlare...

    Un gruppo di cittadini israeliani chiede una reale pressione internazionale su Israele

    Eloquente è il grido finale che i firmatari rivolgono alle istituzioni internazionali: "Salvateci da noi stessi!"
    24 ottobre 2024 - Pressenza, Redazione Italia
  • Russia, il miglior risultato manifatturiero dal 2006
    Elon Musk raccomanda una soluzione negoziata prima che sia troppo tardi

    Russia, il miglior risultato manifatturiero dal 2006

    Le sanzioni contro la Russia non hanno portato al crollo immediato come molti nella Nato speravano. Questo ha causato un cambiamento di rotta privilegiando l'invio di armi che in un primo tempo dovevano servire a far resistere l'Ucraina in attesa che le sanzioni paralizzassero Putin.
    1 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • La guerra in Ucraina, i trattori in piazza e la rabbia dei coltivatori
    La UE ha fatto saltare il sistema dei dazi per favorire l’Ucraina

    La guerra in Ucraina, i trattori in piazza e la rabbia dei coltivatori

    L’UE ha deciso di finanziare Kiev sia attraverso fondi diretti (i 50 miliardi di euro alla base della nota controversia con l’Ungheria) sia attraverso fondi indiretti - chiamiamoli così - costituiti dagli sgravi derivanti dal non pagamento dei dazi.
    3 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Agricoltori europei in protesta: perché la guerra in Ucraina acuisce la crisi
    L'assedio a Bruxelles e nelle capitali europee

    Agricoltori europei in protesta: perché la guerra in Ucraina acuisce la crisi

    A Bruxelles i trattori hanno occupato i centri nevralgici. A Parigi c'è un faccia a faccia fra blindati e trattori. La crisi ha collegamenti profondi con la guerra: importazioni agricole a basso costo dall'Ucraina e stangata energetica conseguente alle sanzioni verso la Russia.
    1 febbraio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Scendere in campo per Julian Assange: una nuova strategia
    Basta difenderlo, ora attacchiamo!

    Scendere in campo per Julian Assange: una nuova strategia

    Invece di essere sempre sulla difensiva, cercando di smontare le accuse false fatte contro Julian Assange dai governi USA/UK, due gruppi di attivisti, suoi estimatori – uno a Londra e l’altro a Roma – hanno deciso di passare all'attacco.
    16 ottobre 2021 - Patrick Boylan
  • Our Voice: "Chi perseguita Julian Assange va colpito con sanzioni, purché mirate".
    Precisazione riguardante l’ipotesi di sanzioni UE contro gli USA e l’UK

    Our Voice: "Chi perseguita Julian Assange va colpito con sanzioni, purché mirate".

    Il movimento Our Voice (www.ourvoice.it) approva la richiesta di sanzioni contro gli USA e l’UK per i loro continui abusi contro il giornalista Julian Assange: “E’ una provocazione”, dice, “utile per evidenziare i doppi standard dell’UE”. Ma aggiunge che le sanzioni richieste devono essere mirate.
    9 ottobre 2021 - Patrick Boylan
  • Sanzionare gli USA e l’UK per le loro violazioni dei diritti umani di Julian Assange
    Basta con la criminalizzazione dell’editore di Wikileaks!

    Sanzionare gli USA e l’UK per le loro violazioni dei diritti umani di Julian Assange

    Attivisti statunitensi e italiani residenti a Roma hanno chiesto all’UE di sanzionare gli USA e il Regno Unito per i loro atti persecutori contro Julian Assange: detenzione arbitraria, tortura psicologica, censura – misfatti regolarmente sanzionati dall'UE quando a commetterli sono regimi autoritari
    7 ottobre 2021 - Patrick Boylan
  • Vesciche e sanzioni
    La mia mente va ai dibattiti presidenziali delle ultime settimane negli Stati Uniti. Il presidente Barack Obama e il governatore Mitt Romney facevano a gara per promettere le più "paralizzanti" sanzioni contro l'Iran.

    Vesciche e sanzioni

    Le sofferenze dei superstiti della guerra chimica Iran-Iraq di venticinque anni fa sono ancora dolorose e attuali. Ma cure e medicinali sono "bloccati" dalle sanzioni.
    E l'autore si chiede: - La "comunità internazionale" ha deciso che è "legale" annientare una popolazione fino a questo punto. Ma è morale? E' giusto? -
    28 novembre 2012 - Shahriar Khateri, Narges Bajoghli
  • Inquinamento Ilva, rischio infrazione per l'Italia

    Inquinamento Ilva, rischio infrazione per l'Italia

    Il caso alla Ue L'europarlamentare Vernola: «Accordo fuori tempo, pericolo multa da 500 milioni. Dopo il primo richiamo e in assenza di una risposta adeguata dovrebbe scattare la sanzione per l'Italia - spiega Vernola - quantificabile in centinaia di milioni»
    22 luglio 2008 - Rosanna Lampugnani
  • Il Futuro è open

    23 dicembre 2004 - Franco Carlini

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Dal sito

  • Conflitti
    Circa 1,5 milioni di cittadini sono "ricercati" dai Centri Territoriali di Reclutamento

    Perché l'Ucraina non può arrestare i suoi disertori

    Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
    19 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace

    Gli statunitensi a Firenze protestano contro il tiranno alla Casa Bianca

    Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
    19 ottobre 2025 - Redazione Toscana di Pressenza
  • Editoriale
    PeaceLink esprime profonda solidarietà, vicinanza e amicizia

    Solidarietà a Sigfrido Ranucci

    Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
    17 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Economia
    Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)

    “Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”

    All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
    16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Latina
    Il ricordo della donna in occasione della Giornata di azione globale per l’aborto libero e sicuro

    Perù: Celia Ramos vittima di sterilizzazione forzata

    Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
    14 ottobre 2025 - David Lifodi
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