Gli elettori australiani hanno spodestato il proprio governo a favore del partito laburista, che storicamente si oppone a energia e armi nucleari. Diventando un paese senza armi, né sottomarini nucleari, l’Australia creerebbe un precedente fondamentale
La Marina Militare si rifiuta di pubblicare i dati relativi al monitoraggio ambientale effettuato in occasione della sosta di navi a propulsione nucleare nel porto di Augusta
19 giugno 2019 - PeaceLink, Legambiente Augusta, Comitato No Muos - No Sigonella
Un "battello non convenzionale" ha sostato al pontile Nato di Augusta per 5 giorni, giusto prima dell'arrivo della nave militare italiana Stromboli con a bordo 36 migranti salvati nel Mediterraneo.
21 maggio 2019 - Comitato No Muos No Sigonella - Associazione PeaceLink
Dall’antichità è ritenuto uno dei corridoi marittimi più pericolosi per la navigazione. Lo Stretto di Messina vanta un triste record d’incidenti e collisioni, eppure continuano ad attraversarlo annualmente più di quindicimila imbarcazioni. Come quelle da guerra di Stati Uniti d’America ed alleati NATO. E le portaerei giganti e i sommergibili a capacità e propulsione nucleare...
Un sottomarino d'attacco americano a propulsione nucleare potrebbe aver causato l’affondamento di un peschereccio francese al largo delle coste della Cornovaglia, stando a quando dice un esperto di sottomarini.
Sarebbe pericolosamente illusorio pensare che il Pentagono intenda diminuire la presenza di forze militari Usa in Italia e nel Mediterraneo. Basti ricordare che la marina Usa ha il suo centro principale a Napoli, dove è stato trasferito il quartier generale delle Forze navali Usa in Europa che prima era a Londra, e che, oltre a La Maddalena, dispone della base aeronavale di Sigonella e si sta preparando a utilizzare più efficamente il porto di Taranto.
Mentre dal fondo del mare sofisticati congegni possono ascoltare le nostre telefonate, un ciclista americano viene arrestato per aver usato l'alta tecnologia al servizio della pace.
Alessandro Marescotti
Politica di Palazzo, spionaggio Usa e mediattivismo
Mentre Rutelli, D'Alema e Fassino discutono, dal fondo del mare possono partire le intercettazioni. Nessuno chiede se Echelon li spia. Evidentemente non è una cosa molto importante. Intanto un ciclista americano viene processato per aver usato l'alta tecnologia al servizio della pace. Il 29 settembre entrerà in tribunale per il processo. Intanto "loro" discutono, discutono, discutono...
26 settembre 2004 - Alessandro Marescotti
Una nuova indagine e una nuova interrogazione parlamentare
Legambiente e l'Università della Tuscia lanciano l'allarme sulla presenza di radionuclidi trans-uranici nelle acque di balneazione. La prima scoperta riguarda la presenza di plutonio. Tracce di radioattività sono state rilevate nell’arcipelago della Maddalena, intorno alla base navale americana dell’isola di Santo Stefano che ospita i sommergibili atomici. Realacci chiede nuove indagini.
20 settembre 2004 - Redazione
E’ evidente che la Us Navy non racconti infatti la verità sull’incidente dell’USS Hartford
"La società civile deve diventare soggetto politico organizzato. Sono deluso da partiti come i Ds e la Margherita che ci avevano promesso di difendere la legge 185 sul commercio delle armi. E invece, lo dico con tristezza, non lo hanno fatto", dice il padre Alex Zanotelli, a Roma per la presentazione della «Rete italiana per il disarmo», un network che comprenderà associazioni come Amnesty international, Arci, Libera e Peacelink, movimenti cattolici di base come Pax Christi, la Rete Lilliput e sindacati come la Fim-Cisl e la Fiom.
21 marzo 2004 - Dichiarazioni raccolte da Angelo Mastrandrea
Si è ammalato di tumore nei pressi della base atomica Usa. Si chiama Giulio Giudice. A gennaio aveva chiesto le dimissioni del sindaco della Maddalena Rosanna Giudice, di AN e sua nipote. Ora ha scritto a Romano Prodi, presidente della Commissione Europea, perché intervenga. "La base Usa è un sopruso, non fa parte degli accordi Nato", ha affermato.
Con la radioattività non si scherza: alla Maddalena sono necessari monitoraggi continui e studi seri che facciano chiarezza sulla situazione reale e sui rischi per la salute della gente. E, in ogni caso, la base dei sommergibili Usa di Santo Stefano non solo non va raddoppiata ma ne va avviato il progressivo smantellamento. Scende in campo anche la Cgil della Gallura contro l’incubo nucleare.
L'impegno contro l'insediamento della base Nato a Taranto. Una lotta per evitare rischi alla popolazione a causa dell'inquinamento radioattivo derivante dal transito dei sommergibili nucleari. In coda il testo intergrale dell'interrogazione parlamentare (vedere NOTE).
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
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