È come se, mentre siamo immersi nella lettura di un libro che ci ha portato lontani dalla realtà, improvvisamente, ci rendessimo conto di essere nel letto di un torrente le cui acque ci stanno già travolgendo.
6 maggio 2014 - Ernesto Celestini
Anche "One Billion Rising" è servito a spezzare il silenzio
E' una delle ferite più atroci della storia. In paesi teatro di conflitti e di guerre civili, la violenza contro le donne assume forme inconcepibili. Bisogna fare molto di più
10 marzo 2013 - Lidia Giannotti
Anche "One Billion Rising" è servito a spezzare il silenzio
E' una delle ferite più atroci della storia. In paesi teatro di conflitti e di guerre civili, la violenza contro le donne assume forme inconcepibili. Bisogna fare molto di più
10 marzo 2013 - Lidia Giannotti
Riappropriamoci della nostra terra con un gesto di civiltà
Anna Maria aveva 13 anni quando un branco di "belve" ha iniziato ad abusare di lei, con violenze di ogni genere. Dopo due anni di violenze Anna, spinta dall'amore verso la sorellina (su cui il branco aveva deciso di accanirsi), trovò il coraggio di denunciare. Il suo paese l'ha emarginata, giudicata e condannata, anzichè riconoscerne il coraggio e starle vicina.
18 febbraio 2012 - Associazione Antimafie Rita Atria, Fondazione Giovanni Filianoti
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada.
Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
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