In un'ordinanza di 40 pagine, Patrizia Todisco sottolinea come l'azienda non abbia ottemperato a quanto chiesto e che vi siano ancora “accertate violazioni in materia di tutela ambientale e sanitaria”
La lotta è appena iniziata e non ci faremo mettere il bavaglio da nessuno.
Chi ha responsabilità politiche agisca e difenda la salute dei cittadini prima che intervenga di nuovo la magistratura
Le recenti dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando sulla questione Ilva di Taranto evidenziano le gravi inadempienze segnalate a piu' riprese ed in diverse sedi dalle associazioni ambientaliste tarantine
4 giugno 2013 - Alessandro Marescotti, Fabio Matacchiera,Antonia Battaglia
I giudici hanno annullato l’ordinanza del gip Patrizia Todisco con la quale aveva dato l’ok alla procura per la commercializzazione dei prodotti finiti e semilavorati. La Procura aveva chiesto di poter vendere l’acciaio e spostare il vincolo del sequestro sull'eventuale ricavato per evitare il deterioramento e quindi il deprezzamento
18 marzo 2013 - Francesco Casula
L'acciaio la fabbrica e i suoi addetti sono uomini - come quelli della Marina Militare, dai "petti più forti del ferro che cinge le nostre navi" - mentre la città stretta fra gli uni e gli altri è donna.
"Tutte le zone sottosviluppate richiedono un vero e proprio salto ".
La frase simbolo della politica industriale del dopo guerra mostra tutti i suoi limiti nel caso ILVA; ora invece del salto forse si vorrebbe la decrescita?
La corte costituzionale ha respinto i confilitti sollevati dai pm contro governo e parlamento perché sul salva Ilva pendono questioni di legittimità sollevate proprio dai giudici tarantini
Vitaliano Esposito, 75 anni, in pensione da aprile, è stato scelto dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro del ministro dell'Ambiente Clini. Fu intercettato al telefono con l'ex ministro nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia della Procura di Palermo. Il suo incarico sarà pagato 200 mila euro
I magistrati pugliesi hanno impugnato il decreto che "salva" l'azienda tarantina consentendole di continuare l'attività produttiva. Secondo i pm infatti il governo interferisce con un'indagine ancora in corso. E non è escluso che venga presentato ricorso anche per "incostituzionalità della legge"
Chi ha delegittimato Arpa non siamo certo stati noi. A delegittimare Arpa era il livello politico che voleva vanificarne il lavoro eludendo le decisioni da prendere. Le intercettazioni telefoniche parlano chiaro
19 dicembre 2012 - Alessandro Marescotti
La politica (e non solo) tarantina (e non solo) ai piedi di Girolamo Archinà
All'Ilva è in corso d'opera un grave reato contro la salute dei cittadini e dei lavoratori, la magistratura interviene per fermarlo e il governo interviene per fermare la magistratura
La decisione del collegio di giudici del tribunale di Taranto annulla le disposizioni del Riesame e ristabilisce quanto deciso dal gip Todisco ad agosto, quando ci fu la revoca "per evidente conflitto di interessi"
Se le cose stanno come sembra dalle carte, logico chiedersi a quale Aia stia lavorando il Ministero dell’Ambiente e su quali basi poggerà una autorizzazione formata senza chiedere carte e pareri agli unici autorizzati a darle. Salvo ricordarsene a tempo ormai scaduto
1 ottobre 2012 - Mimmo Mazza
Il ministro dell'Ambiente Clini applichi l'articolo 8 del decreto legislativo 59 del 2005
Siamo alla svolta decisiva e in tanti ci diranno che nulla è cambiato.
Ma per i politici che hanno svenduto questa città è arrivato il momento della sconfitta e dell'umiliazione
18 settembre 2012 - Rossella Balestra, Fabio Matacchiera, Alessandro Marescotti
Siamo di fronte a un "sacrificio" umano premeditato per difendere un cumulo di rovine. Muoiono ragazzi senza esperienza, impiegati in missioni suicide per dimostrare eroismo insensato in un punto privo di valore strategico dal quale ogni ragionevole generale ritirerebbe le truppe per salvarle.
Sono vittime di un vero e proprio montaggio giudiziario per essersi difesi dai cacicchi e dagli attacchi della politica tradizionale dello Stato di Oaxaca.
Stella Moris Assange lancia un grido d’allarme a tutti coloro che fanno il giornalismo con coscienza. E anche a tutti coloro che ne dipendono per tenersi informati. Il Potere sta cercando di bendare e imbavagliare non solo Julian ma anche la stessa informazione libera e il nostro #DirittoDiSapere.
Davanti all'Eurodeputata Sabrina Pignedoli, alla prof.ssa Maria Cristina Marchetti, al prof. Alessandro Guerra, al giornalista Riccardo Iacona e ad una sala gremita di studenti, la partner di Julian Assange ha elogiato le iniziative in tutto il mondo a favore del fondatore di WikiLeaks.
Lunedì scorso gli attivisti di Reggio Emilia sono riusciti a far votare dal loro Consiglio Comunale l’ambita onorificenza a favore del giornalista australiano. Come hanno fatto? Ce lo spiega una di loro, passo per passo: una ricetta che, volendo, tutti noi potremmo utilizzare nei nostri comuni.
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