"Siamo d’accordo con Lei sulla scelta dell'ambientalismo del fare se per esso s’intende un ambientalismo che, sconfiggendo il malaffare e le corruzioni, punta a conciliare le esigenze della crescita con la tutela del territorio e soprattutto della salute dei cittadini"
Dalle pagine del Riformista, Veltroni illustra la cura democratica per i guasti della giustizia: attenuare “l’obbligatorietà dell’azione penale” con “criteri di priorità” assegnati da “Parlamento, Csm e procuratori della Repubblica”.
Il padre comboniano chiede al leader perché appoggia la privatizzazione dell´acqua. "Caro Walter, mi avevi promesso che portavi nell´arena politica il dolore umano, perché nel tuo programma elettorale appoggi la privatizzazione dell´acqua?" Lettera aperta a Veltroni. Gliela invia uno che ai tempi dell´impegno per l´Africa era citatissimo dal candidato premier, ovvero il missionario comboniano Alex Zanotelli. I tempi sono un pò cambiati.
Dopo lo scambio di lettere tra Veltroni e la "Tavola della Pace" l'associazione PeaceLink presenta il conto e chiede impegni concreti: riduzione delle spese militari, diritto all'obiezione fiscale, iniziative di "peacekeeping" realizzate da civili non armati, promozione della cooperazione internazionale.
Del Turco continua nella sua opera offensiva e assurda contro il territorio e i cittadini abruzzesi. Veltroni, l'uomo del partito dalle mille anime, rimane silente. Neanche in visita al Mario Negri Sud riesce a balbettare una sola parola sul Centro Oli.
19 febbraio 2008 - Alessio Di Florio
Della Seta: il nuovo corso sarà per un ambientalismo del fare
L’ambiente al centro della politica riformista e del futuro. Perchè in Italia i temi della salvaguardia ambientale si pongono con urgenza: clima, ecomafie, morsa dell’inquinamento, dissesto idrogeologico, paesaggio e città, trasporti, energia, e non ultima - per restare alla cronaca recente - la questione rifiuti, con la crisi in atto in Campania.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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