"Sei un pacifista", gli vietano l'ingresso in una spiaggia militare
"Lei può entrare, ma suo marito non è un ospite gradito". "Per quale motivo, scusi?", chiede sorpresa la signora. "Perché questa è una struttura militare e suo marito è un pacifista".
A raccontare questa storia che ha dell'incredibile è Franco Gentile, iscritto a Sinistra Ecologia e Libertà, oltre che assessore della Provincia di Taranto per le politiche sociali. Lo vedete qui a destra nella foto.
"Nei giorni scorsi - spiega Gentile - avevo richiesto per la mia famiglia un permesso di dieci giorni per accedere alla spiaggia. Questo mi era stato accordato dal comandante di Gioia del Colle. Quando mia moglie è arrivata all'ingresso le è stato detto, però, che non sarei potuto entrare perché noto pacifista".
Quando Gentile viene avvisato per telefono dalla moglie pensa che sia uno scherzo.
Perciò telefona al lido di Chiatona, gestito dall'Aeronautica Militare, e chiede spiegazioni, specificado di avere la fedina penale pulita.
"Non basta la fedina penale pulita - gli viene risposto - lei conferma di essere un pacifista?"
"Sì ma ho controllato anche il mio casellario ed ho visto che è limpido. Non le basta?"
"No, lei qui non entra".
Ora Gentile ha scritto una lettera al Comando di Gioia del Colle e allo Stato maggiore per violazione della Costituzione Italiana e della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
Il fatto è accaduto a Chiatona, 15 km a sud di Taranto, all’ingresso della spiaggia dell’Aeronautica Militare.
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