guarda e denuncia

Lo YouTube dei diritti umani

22 novembre 2007
Serena Patierno
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

In principio era il video il protagonista della difesa dei diritti umani. Con l'idea di osservare e testimoniare, Peter Gabriel, musicista e attivista, nel 1992 fondò Witness, un'organizzazione internazionale per denunciare abusi e violenze con l'ausilio della tecnologia. Esplicativo lo slogan: «Guardalo. Filmalo, Cambialo». A supportare il progetto però mancava un sito web. Oggi The Hub (hub.witness.org), appena nato, colma questa lacuna e si propone come lo YouTube dei diritti, intento riassunto nel nuovo motto che ora recita «Caricalo. Guardalo. Condividilo. Agisci». Più che di un semplice sito, si tratta dunque di una piattaforma per raccogliere i filmati che chiunque può girare, in qualsiasi angolo della Terra, denunciando i misfatti al mondo intero. L'intento dichiarato - testimoniare gli abusi - passa anche attraverso alcuni accorgimenti tecnici: presto alle attuali tre lingue (inglese, spagnolo, francese) si affiancheranno l'arabo, il cinese e il russo. Il tentativo di realizzare un portale funzionale si rivela anche nell'organizzazione: ogni video è categorizzato a seconda dell'area geografica, del giudizio dei visitatori o semplicemente in base alla data di pubblicazione. A incoraggiare gli utenti c'è la garanzia dell'anonimato (perfino l'indirizzo Ip è destinato a rimanere sconosciuto), che però nasconde l'altra faccia della medaglia: quanto sarà affidabile e credibile il materiale caricato? La risposta è a discrezione di chi vede. The Hub infatti, anche se si giova del sostegno di Amnesty International, Human Rights Watch e B'Tselem, non si assume la responsabilità dell'autenticità dei contenuti. Anzi, incoraggia a non credere ciecamente a ciò che si guarda.

Articoli correlati

  • Una motosega sull'Argentina
    Latina
    I primi mesi della presidenza Milei sono un incubo

    Una motosega sull'Argentina

    Milizie parapoliziesche, aggressioni, negazionismo in tema di diritti umani e indulto per i repressori. Lo denuncia, in un dossier, anche Amnesty International
    14 aprile 2024 - David Lifodi
  • In Messico lo spionaggio di Pegasus
    Latina
    Elaborato dall’impresa israeliana NSO Group, il sistema è utilizzato per intercettare i giornalisti

    In Messico lo spionaggio di Pegasus

    Tra coloro che sono stati tenuti sotto controllo, a loro insaputa, i membri del Grupo Interdisciplinario de Expertos Independientes che indagavano sul massacro dei normalistas di Ayotzinapa e gli esponenti del Centro de Derechos Humanos Miguel Agustín Pro Juárez.
    20 luglio 2023 - David Lifodi
  • Priero (CN) mette in campo arte e fantasia per salvare Julian Assange
    Pace
    L’immaginazione al potere in difesa del fondatore di Wikileaks

    Priero (CN) mette in campo arte e fantasia per salvare Julian Assange

    Il borgo cuneese, di soli 506 abitanti, lancia una sua Kulturkampf per salvare Assange, il giornalismo investigativo e la libertà di stampa.
    12 settembre 2022 - Patrick Boylan
  • I 60 anni di Amnesty International a "Più Libri Più Liberi"
    Migranti
    Migranti e diritti

    I 60 anni di Amnesty International a "Più Libri Più Liberi"

    Spegnere la luce sui fatti può essere una grave violazione dei diritti umani. Ne parlano due giornaliste, un artista e un attivista
    14 dicembre 2021 - Lidia Giannotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)