Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
PeaceLink intende offrire un punto di riferimento per la formazione di competenze nella gestione delle informazioni del movimento ecopacifista. Un esempio di questo impegno è il bollettino “Albert”, che, utilizzando l’Intelligenza Artificiale, rappresenta un modello innovativo di informazione.
Peacelink è una community che crede nei valori dell'omnicrazia, un concetto caro ad Aldo Capitini che auspicava una partecipazione attiva, così come Danilo Dolci, che sottolineava l'importanza di una comunicazione autentica. E si congiunge con l'esperienza educativa di don Lorenzo Milani.
12 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
Relazione alla tavola rotonda di Pax Christi: "Al cuore dell'Europa la pace"
Informazione e controinformazione, narrazione e contronarrazione, verità e bugie, correttezza nel comunicare le informazioni verificabili. Alcune linee guida e molti esempi su come fare mediattivismo pacifista. In allegato vi sono le slides.
Il 3 aprile 2024 segna un traguardo significativo per PeaceLink. Oggi infatti il sito ha raggiunto e superato la straordinaria cifra di 50 mila articoli pubblicati. PeaceLink continuerà a essere un laboratorio di anticipazione del futuro al servizio del presente. E anche della memoria storica.
3 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
Vengono rilanciate anche su Sociale.network, una piattaforma libera basata su Mastodons
Le mailing list sono uno strumento di comunicazione via email che permette a PeaceLink di raggiungere un vasto pubblico. Ogni messaggio inviato a queste liste raggiunge centinaia di destinatari contemporaneamente, garantendo una diffusione efficace delle informazioni.
8 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
Le attività per promuovere la partecipazione attiva e per incoraggiare il cambiamento sociale
Come organizzazione impegnata nella promozione della pace, dei diritti umani e della sostenibilità, PeaceLink ha utilizzato i media digitali come strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica, informare e coinvolgere le persone in diverse campagne e iniziative.
20 giugno 2023 - Redazione PeaceLink
L'esperienza di PeaceLink nel mediattivismo pacifista
Dalla simulazione di un'agenzia stampa alla chiamata a raccolta delle persone per scendere in piazza. Occorre finalizzare le mailing list e considerarle parte di un progetto di cambiamento e di mobilitazione, integrandole con eventi e con un calendario che organizzi gli eventi.
7 febbraio 2022 - Alessandro Marescotti
Algoritmi "inclini a favorire contenuti divisivi per monetizzare i profitti"
La causa intentata in un tribunale di San Francisco, in California, dove ha sede Facebook, sostiene che gli algoritmi utilizzati dal gigante della tecnologia abbiano favorito la disinformazione e le ideologie estremiste che hanno portato ad atti violenti nel mondo reale contro la comunità Rohingya.
Nel novembre scorso il nodo italiano della più grande rete di mediattivismo internazionale ha deciso di prendersi una 'pausa di riflessione', occasione per interrogarsi su obiettivi e metodi e discutere sulla situazione attuale del movimento sociale nel nostro paese.
Il reporter, in Messico da qualche mese per raccontare il lungo sciopero degli insegnanti, è stato colpito da un colpo di fucile sparato dalla polizia contro i dimostranti disarmati
È iniziata a Berlino la mostra-evento «Hack.it.art». Nomi noti dell'hacktivismo, medialab e incontri per fare il punto sulle forme indipendenti di produzione artistica, tecnologica e mediatica italiana. In corso fino al 27 febbraio al museo Kunstraum Kreuzberg
Al missile ELSA partecipa anche l'Italia. Sarà progettato per colpire la Russia. Ma si sa troppo poco. Emerge una grave "distrazione" del movimento pacifista, molti non conoscono neppure cosa sia. Occorre un intenso lavoro di informazione per contrastare la "lobby del missile".
Oggi, come ogni anno, l’associazione Il Mondo Che Vorrei, che riunisce i familiari delle vittime della strage di Viareggio, e Assemblea 29 Giugno si sono ritrovati a Torino per commemorare le vittime e ribadire la richiesta di sicurezza sul lavoro.
In Ucraina, "SZCH" è un termine militare che indica la diserzione o l'abbandono volontario del servizio. La situazione è diventata così critica che supera di gran lunga la questione dell'invio di armi occidentali.
“No NATO, no guerre” è lo slogan che riunirà attivisti per la pace da tutta l’Italia domenica prossima a Bologna per l’assemblea costitutiva del Coordinamento Nazionale No NATO.
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