Sebbene gli esperti non siano d'accordo sull'imminenza di una nuova offensiva, a un anno di distanza il quadro è molto diverso da quel che si era previsto
Le vittime dell'incendio alla Casa dei Sindacati erano attivisti filo-russi che protestavano contro il governo ucraino. Era il 2 maggio del 2014. Amnesty International ha denunciato l'impunità per i responsabili di violazioni dei diritti umani durante la tragedia di Odessa.
23 febbraio 2023 - Alessandro Marescotti
La guerra non finisce perché è diventata uno scontro mondiale con la Russia e la Cina
Bastava smettere di dire che l'Ucraina doveva entrare nella NATO, bastava rispettare gli accordi di Minsk per il Donbass. Sarebbe bastato un negoziato in cui si stabilisse la neutralità dell'Ucraina e un'autodeterminazione per il Donbass.
14 febbraio 2023 - Peppe Sini
Ecco cosa risponde il programma di Intelligenza Artificiale Chat GPT
Scrive Chat GPT: "E' importante valutare l'effetto che l'invio di armi potrebbe avere sulla pace e la stabilità nella regione. Inoltre, sarebbe importante considerare gli sforzi diplomatici in corso per risolvere la crisi e valutare se l'invio di armi potrebbe ostacolare questi sforzi".
22 gennaio 2023 - Redazione PeaceLink
Il Pentagono sta già sviluppando una tabella di marcia per accelerare le vendite di armi
I massimi funzionari europei sono furiosi con Biden: "Il paese che trae maggior profitto da questa guerra sono gli Stati Uniti perché vendono più gas e a prezzi più alti, e perché vendono più armi". Il prezzo del gas che gli europei pagano è quasi quattro volte superiore rispetto agli USA.
"E' inverosimile - dice Gaiani - che la Russia colpisca una centrale che ha occupato. L'obiettivo dell'Ucraina ormai è evidente a tutti ed è coinvolgere la Nato in questa guerra, ed è un obiettivo molto pericoloso che l'Ucraina di Zelensky persegue non da sola".
27 novembre 2022 - Redazione PeaceLink
Occorre valutare criticamente le richieste di Zelensky ed evitare un allargamento della guerra
Si stanno addestrando 15 mila soldati ucraini in Europa. Altri 10 mila nel Regno Unito per l'uso di nuove armi. La Russia recluta 300 mila soldati. Si profila uno scontro epocale. Zelensky ha chiesto alla Nato di colpire preventivamente la Russia. Rischiamo la terza guerra mondiale.
20 ottobre 2022
Si prepara uno scontro ancora più devastante e pericoloso
Alle ore 10 di giovedì 20 ottobre 2022 verrà diffuso un preoccupato messaggio sulle prospettive della guerra in Ucraina, firmato da intellettuali e attivisti impegnati per la pace. Lo scopo è quello di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'escalation in corso e su ciò che si prospetta
Per il Parlamento Europeo, la guerra non si deve limitare a respingere l’aggressione russa, ma deve consentire all’Ucraina di riprendere quei territori (come la Crimea e le autoproclamate repubbliche del Donbass) sui quali non esercita più la sua sovranità dal 2014
La Crimea era dell'URSS. Nel 1954 Chruščёv la donò all'Ucraina che allora faceva parte dell'Unione Sovietica. Ora la Crimea appartiene de iure all'Ucraina ma, dopo un'azione militare della Russia, è stata annessa con referendum del 16 marzo 2014 come risposta alla "rivoluzione" di Maidan.
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