Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

"Cinquant'anni di veleni, ancora nessun colpevole. Ciminiere a getto continuo, normative disattese, tumori in aumento. L'emergenza della città più inquinata d'Italia è ignorata da tutti"

Sos Taranto: ma come è stato possibile?

Il settimanale "Oggi" questa settimana ha dedicato un'inchiesta di cinque pagine al "disastro dimenticato". Quello della diossina a Taranto. "Ma c'è chi comincia a ribellarsi", si legge nel servizio. E viene messo in evidenza il ruolo di PeaceLink e di altre associazioni impegnate sul fronte dell'emergenza ambientale e sanitaria.
13 gennaio 2009

A volte mi chiedo: come è stato possibile? Una foto della Taranto: ha conquistato un premio fotografico

Per cinquant'anni il ceto politico che ha governato la storia della città più inquinata d'Italia ha, tranne rare eccezioni, anestetizzato la popolazione. Ha minimizzato, trascurato, omesso. E ora salta tutto fuori. A getto continuo vengono i giornalisti a Taranto e rimangono inorriditi. E mi chiedono: come è stato possibile?

Ed io, che non sono un chimico ma un semplice insegnante di materie umanistiche, mi chiedo: come mai tocca a me spiegare a questi giornalisti perché è inquinata questa città?

Questa settimana è stata la volta del settimanale "Oggi" (14.1.2009) che, con settecentomila copie e i suoi due milioni e duecentomila lettori di media, si chiede: come è stato possibile?

Fiamma Tinelli, la giornalista dell'inchiesta, racconta le storie di una città ferita: "Luca ha sette anni, lo sguardo vispo e una leucemia linfoblastica acuta. Un giorno di due anni fa è caduto a terra appena sveglio, non riusciva a camminare. Maria Rita e Paolo, i suoi genitori, l'hanno portato all'ospedale. La diagnosi è arrivata secca come una frustata. "Era già successo a tre mie colleghe: i loro bambini si sono ammalati uno dopo l'altro. Ma prima della malattia di Luca dell'inquinamento di Taranto sapevamo poco o nulla. Sono pochi a dire le cose come stanno, qui", dice Maria Rita mentre fa scorrere le foto di Luca ricoverato, gonfio come un pallone".

E Pigi Cipelli, il fotografo di Oggi, ci fa vedere i genitori di Luca, sorridenti nonostante tutto, in una splendida foto che ritrae il bacio del bambino alla mamma mentre è in braccio al papà Paolo.

Storie di persone che resistono e che chiedono solo di vivere.

Allegati

  • Oggi - 1

    Fiamma Tinelli e foto di Pigi Cipelli
    Fonte: Oggi 14 gennaio 2009
    1091 Kb - Formato jpeg

    Tutti i diritti riservati

  • Oggi -2

    1007 Kb - Formato jpeg

    Tutti i diritti riservati

  • Oggi - 3

    1085 Kb - Formato jpeg

    Tutti i diritti riservati

  • Oggi - 4

    1062 Kb - Formato jpeg

    Tutti i diritti riservati

  • Oggi - 5

    1006 Kb - Formato jpeg

    Tutti i diritti riservati

Articoli correlati

  • Onore ai 32 mila
    Taranto Sociale
    Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva

    Onore ai 32 mila

    Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".
    13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
    Taranto Sociale
    Audizione di Alessandro Marescotti

    Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo

    Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.
    8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
  • Taranto: città laboratorio dell’ambientalismo basato sulla citizen science
    Citizen science
    La democratizzazione dei dati ambientali

    Taranto: città laboratorio dell’ambientalismo basato sulla citizen science

    Grazie alla tecnologia e alla disponibilità di dati ambientali, Taranto è diventata una delle città più monitorate d'Italia, e i cittadini hanno accesso a una vasta gamma di informazioni, tra cui i livelli di benzene, resi noti online ora per ora tramite le centraline di monitoraggio.
    8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto
    Ecologia
    Partenza dal piazzale Bestat alle ore 17

    Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto

    Occorre fermare le emissioni dell'ILVA che sono alla base di gravi danni alla salute e all'ambiente. E al contempo avanziamo la richiesta di un risarcimento alla comunità e di un nuovo sviluppo che parta dalla rigenerazione del territorio.
    19 marzo 2024 - Associazioni Riunite Taranto
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)