Non un altro abitante di questa sfortunata città... abbia ancora a morire

2 agosto 2012
associazione PeaceLink

    "Non un altro bambino, non un altro abitante di questa sfortunata città, non un altro lavoratore dell'Ilva, abbia ancora ad ammalarsi o a morire o a essere comunque esposto a tali pericoli, a causa delle emissioni tossiche del siderurgico"

   Sono parole dell'Ordinanza del Gip di Taranto che dispone il sequestro delle aree più pericolose dell'acciaieria, alla luce dei risultati delle perizie epidemiologiche e chimiche. Il riesame richiesto dall'Ilva avrà luogo domani (3 agosto)

Taranto, la città vecchia

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