Traduzione dell'abstract dell'articolo scientifico"Ambiente e salute in siti contaminati: il caso di Taranto, Italia." a cura di Adele Moschettini
"Ambiente e salute in siti contaminati: il caso di Taranto, Italia."
Pirastu R1, Comba P2, Iavarone I2, Zona A2, Conti S3, Minelli G3, Manno V3, Mincuzzi A4, S4 Minerba, Forastiere F5, F5 Mataloni, Biggeri A6.
Int J Environ Public Health. 2013; 2013: 753.719. doi: 10,1155 / 2013/753719. Epub 2013 24 dic.
"Ambiente e salute in siti contaminati: il caso di Taranto, Italia.
"Pirastu R1, Comba P2, Iavarone I2, Zona A2, Conti S3, Minelli G3, Manno V3, Mincuzzi A4, S4 Minerba, Forastiere F5, F5 Mataloni, Biggeri A6.
Abstaract
Il programma nazionale di bonifica ambientale in Italia comprende siti con contaminazione
documentata e potenziali impatti sulla salute. (National Priority Contaminated Sites NPCSs).
Il progetto sentieri, un’estesa indagine sulla mortalità in 44 NPCSs , ha considerato la zona di Taranto, un NPCS in cui sono presenti un certo numero di fonti inquinanti. Gli indicatori sanitari disponibili a livello comunale sono stati analizzati: mortalità periodo 2003-2009, e trend di mortalità periodo 1980-2008 e incidenza di cancro periodo 2006-2007.
Inoltre il gruppo di individui che vive nella zona è stata seguita per valutare la mortalità(1998-2008), e morbilità (1998-2010) per distretto do residenza. I risultati dello studio hanno evidenziato costantemente un eccesso di rischio di mortalità per una serie di cause in entrambi i sessi: tutti i tipi di tumore ,tumore al polmone, malattie cardiovascolari e respiratorie, sia acute che croniche. Un aumento di mortalità infantile è stato anche osservato dalla analisi del trend temporale. Eccessi di mortalità/morbilità sono stati rilevati fra coloro che vivono nei quartieri vicino alla zona industriale per varie patologie fra cui cancro e malattie, cardiache e respiratorie.
Questi risultati coerenti provenienti da diversi approcci epidemiologici confermano la necessità di procedere tempestivamente con interventi di pulizia ambientale. La maggior parte delle malattie che mostrano un aumento a Taranto hanno una eziologia multi fattoriale e le misure di prevenzione di provata efficacia devono essere pianificate (ad esempio, smettere di fumare e programmi di riduzione del rischio cardiovascolare).
I risultati dello studio e le azioni di sanità pubblica devono essere comunicati in modo oggettivo e trasparente in maniera da mantenere un clima di fiducia fra i cittadini e le istituzioni pubbliche.
Nel documento allegato si possono leggere alcuni dati sotto forma di diagrammi.
"Dibenzo-p-diossine e dibenzofurani nel latte materno riscontrati nella zona di Taranto (Italia meridionale): primo studio."
http://www.peacelink.it/ecologia/a/40538.html
"Variabilità spaziale degli inquinanti atmosferici nella città di Taranto, Italia e valutazione del suo potenziale impatto."
http://www.peacelink.it/ecologia/a/40538.html
"Un gruppo di studio sulla mortalità e morbosità nell'area di Taranto, Italia meridionale."
http://www.peacelink.it/ecologia/a/40601.html
"Analisi della mortalità per quartiere in una città con alti livelli di inquinamento atmosferico industriale."
http://www.peacelink.it/ecologia/a/40602.html
Allegati
Ambiente e salute in siti contaminati: il caso di Taranto, Italia.
Adele Moschettini63 Kb - Formato pdfTraduzione di un abstract
Articoli correlati
- Ennesimo decreto Salva IILVA
Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.21 marzo 2024 - Fulvia Gravame - La cittadinanza jonica si è mobilitata
Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara
Oltre dieci associazioni della provincia di Taranto si sono attivate per salvare il fiume Tara dal progetto di dissalatore che lo distruggerebbe e aumenterebbe la contaminazione delle acque del mare. “Ci si salva soltanto assieme!”, come ha detto Papa Francesco.19 marzo 2024 - Fulvia Gravame - Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA
Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.21 marzo 2024 - Fulvia Gravame - Comunicato stampa
Dissalatore al fiume Tara: che succede ora?
E' nato il Comitato per la Difesa del Territorio Jonico che si è riunitoo inizialmente per combattre contro il progetto del dissalatore al fiume Tara, ma ha in programma un'azione più ampia.13 marzo 2024 - Fulvia Gravame
Sociale.network