Come sarà il 2018?
Vi proponiamo due calendari, uno sull'ILVA e uno di PeaceLink.
Dodici mesi di lotta e di speranza.
Nel 2018 a Taranto più di mille persone, dopo le analisi, scopriranno di avere il cancro. Dalle due alle tre persone al giorno il prossimo anno torneranno a casa disperate. A loro non potremo augurare con scanzonata felicità un "buon 2018" e agli altri non sentiamo di poter dire buon anno per lo scampato pericolo all'interno di questa lotteria della morte e della sofferenza che vede i bambini di Taranto ammalarsi di tumore con un drammatico +54% rispetto agli altri bambini pugliesi.
Scusate se parliamo di Taranto, ma non può essere strategica per la nazione a queste condizioni.
Il governo considera i tarantini cavie di un esperimento che ritiene di portare a buon fine. E di operare nell'interesse della collettività. Ma intanto non si conosce quando verrà raggiunto il picco dei casi, mentre i numeri crescono anno dopo anno, e le file per la chemioterapia si allungano. Gente a testa china, giovani e anziani, e non capisci se sono i figli che accompagnano i padri o viceversa.
Noi abbiamo dedicato a questo calvario un "calendario 2018". Potrà non piacere ma abbiamo deciso che mese dopo mese bisognerà riflettere su questo "esperimento governativo" su donne e bambini fragili, su anziani indeboliti, su operai esposti a fumi cancerogeni, su cittadini incerti e sconcertati, rabboniti da una politica che non sa creare alternative. Tutti esposti a sostanze che provengono da una fabbrica che il governo vuole tenere in funzione a tutti i costi, con i suoi fumi e con le sue polveri tossiche che arrivano sui balconi, nelle case, dentro i polmoni.
E alle alternative abbiamo dedicato un secondo calendario, il Calendario di PeaceLink. Dodici mesi di impegno e di speranza, di progettualità e di testimonianza. Perché esiste una vita diversa, per cui vale la pena battersi con ogni energia. E' il calendario di chi resiste con senso di responsabilità, raccogliendo il messaggio di grandi testimoni come Gandhi e Martin Luther King. Dedichiamo questo secondo calendario alle donne e agli uomini di buona volontà. Lo abbiamo concluso con una frase di Italo Calvino che vi invituamo a leggere, per "saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.
Il 2017 si conclude con un ottimo segnale: il Nobel per la Pace a ICAN, a chi vuole mettere al bando le armi nucleari. Fra i rompiscatole di ICAN ci siamo anche noi, che da anni sosteniamo la campagna. Da questo ripartiamo per il 2018.
A voi che ci leggete auguriamo un 2018 che sia all'altezza di quanto sperate di realizzare. Lo auguriamo con una poesia del grande Gianni Rodari, rivolta ai bambini ma anche a noi adulti.
Buona lettura!
L’anno nuovo
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
Gianni Rodari
Allegati
Calendario PeaceLink 2018
1394 Kb - Formato pdfDedicato alle donne e agli uomini di buona volontà. Dodici mesi in impegno per un mondo migliore.Calendario ILVA 2018
1295 Kb - Formato pdfDodici mesi in compagnia della grande acciaieria di Taranto che il governo vuole rilanciare
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