La campagna contro i migranti serve a distogliere l'attenzione dall'acquisto di nuovi aerei da guerra dal costo di 150 milioni di euro a esemplare
Il M5S aveva promesso che sarebbero stati tagliati questi aerei costosissimi e mal funzionanti. Ecco invece il cambiamento di rotta. Infatti il ministro Trenta parla di penali costosissime se non si acquistano. Abbiamo fatto una verifica scoprendo che non è vero.
Già da tempo si sapeva che questa storia delle penali era fasulla.
Ma nel 2017 la Corte dei Conti l'ha ricordato nuovamente.
E ha specificato che l'opzione di ridimensionare la partecipazione nazionale al programma "non è soggetta di per sé a penali contrattuali".
La Corte dei Conti infatti ha dato per acquisito che non vi sono penali da pagare se non si acquistano. Invece il ministro vuole continuare acquistare tutti quelli di cui i precedenti governi hanno programmato l'acquisto, con buona pace della coerenza.
Il ministro Trenta dice di non voler comprare "altri" aerei ma si riferisce ad altri in più rispetto a quelli già previsti dal precedente governo. Quindi il nuovo ministro prosegue in continuità con il precedente ministro del PD.
Ogni F35 sottrae 150 milioni di euro alla bonifica ambientale di tutte le città vittime dell'inquinamento.
Articoli correlati
- Lecce
Incontro con Mediterranea Saving Humans
Dalla notte tra il 3 e il 4 ottobre 2018, nel Mediterraneo centrale naviga Mare Jonio, una nave civile battente bandiera italiana che monitora la zona tra la Libia e il Canale di Sicilia per individuare e soccorrere le persone in difficoltà.27 maggio 2025 - Fortapasc - Un esempio di resistenza civile: portuali e cittadini uniti contro il genocidio a Gaza
Marocco: lavoratori portuali bloccano i pezzi degli F-35 destinati a Israele
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - La presenza italiana in prima linea
Mobilitazione internazionale davanti alla base nucleare inglese di Lakenheath
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.26 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 24 al 30 marzo 2025
Sparano sulle ambulanze
E’ stata una settimana di mobilitazione quella appena finita, con i pacifisti nuovamente in piazza contro la barbarie. Non si può rimanere indifferenti per uno sterminio che a Gaza non ha fine. E contemporaneamente cresce una forte opposizione al piano di riarmo della von der Leyen e della Meloni.30 marzo 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network