Gino Strada, una voce libera
Alle guerre, anche a quelle "umanitarie" ha detto no, e ha avuto ragione. Quante volte nei momenti di disorientamento abbiamo guardato a lui come riferimento certo. Certo non perché infallibile ma perché libero e coerente, privo dell'ipocrisia con cui si è deciso in questi trent'anni di far partecipare le truppe italiane a conflitti per puro spirito di servilismo atlantico.
A Gino Strada siamo tutti debitori e riconoscenti per l'impegno e soprattutto per l'onestà che ha saputo tenere alta, mentre lo spirito del compromesso e il puzzo dell'opportunismo facevano breccia in tante realtà dell'Italia un tempo democratica.
A Gino Strada siamo debitori per aver saputo mettere sempre e comunque al primo posto il compito minimo per cui vale la pena esserci e impegnarsi: "Salvare vite umane".
Ha saputo costruire un'idea di società civile solidale che faceva da argine al peggio. Ci mancheranno le sue parole severe, chiare e taglienti. Ma ci ha lasciato in eredità la sua testarda testimonianza a cui attingere quando ci proporranno di sostenere la prossima inutile guerra.
Il tributo di #PeaceLink al fondatore di Emergency.
Gino Strada è nell'elenco delle maggiori personalità che hanno dato un contributo per l'affermazione della pace nella storia umana.
https://www.peacelink.it/storia/a/48440.html
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