Solidarietà all’onorevole Angelo Bonelli

Possiamo ritenere normale la collaborazione militare con chi è accusato di sterminare un popolo?

Il ministro ha definito “gravi, false e pericolose” le frasi pronunciate da Angelo Bonelli in merito agli F-35 e all'uso della base aerea di Amendola, vicino Foggia, che a febbraio di quest'anno ha ospitato personale militare israeliano, nell'ambito del Memorandum d’intesa militare con Israele.
28 maggio 2025

L’onorevole Angelo Bonelli è stato oggetto di un attacco da parte del ministro della Difesa Guido Crosetto per le parole pronunciate durante un'interrogazione parlamentare relativa al memorandum d'intesa militare Italia-Israele.

Non essere complici del massacro

Il ministro ha definito “gravi, false e pericolose” le frasi pronunciate da Bonelli in merito agli F-35 e all'uso della base aerea di Amendola, vicino Foggia, che a febbraio di quest'anno ha ospitato personale militare israeliano, nell'ambito del Memorandum d’intesa militare tra Italia e Israele.

Esprimiamo piena solidarietà all’onorevole Bonelli, che con la sua interrogazione parlamentare del 28 maggio ha esercitato un diritto – e un dovere – fondamentale per ogni rappresentante eletto: fare domande scomode, chiedere trasparenza, sollecitare coerenza tra i principi costituzionali e l’azione di governo.

Nel contesto dei tragici eventi in corso a Gaza, porre l’attenzione sulle intese militari fra l'Italia e il governo israeliano - accusato da autorevoli organizzazioni internazionali di crimini di guerra - è un atto di responsabilità. È doveroso domandarsi se sia opportuno continuare a usare le basi militari italiane per la cooperazione militare con Israele mentre si moltiplicano i massacri di civili innocenti e si constata il totale disprezzo per i diritti umani a Gaza da parte di forze armate con cui intratteniamo contatti e collaborazioni.

Le preoccupazioni dell'onorevole Bonelli trovano riscontro diretto in fonti ufficiali del Ministero della Difesa, che documenta la presenza israeliana al meeting internazionale F-35 tenutosi lo scorso 11 febbraio presso la base di Amendola. Si tratta dunque di fatti pubblici, non di illazioni. All'evento nella base di Amendola hanno partecipato i Capi e i rappresentanti delle Forze Aeree di Belgio, Germania, Danimarca, Svizzera, Grecia, Regno Unito, Israele, Canada, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Finlandia.

In una democrazia matura, la critica è un valore e il dibattito è una risorsa. Tacciare di falsità chi pone domande legittime significa mortificare il confronto democratico e scoraggiare il controllo parlamentare.

Riteniamo invece che l’intervento dell’onorevole Bonelli abbia portato alla luce una questione di grande rilievo, che merita attenzione, discussione e trasparenza. 

All'onorevole Bonelli va il nostro sostegno e il nostro ringraziamento per aver dato voce a una coscienza inquieta che in molti cittadini oggi si fa strada: possiamo davvero continuare a ritenere “normale” la collaborazione militare con chi è accusato di sterminare un popolo?

Allegati

  • Israele ospite nel 2025 nella base aerea di Amendola

    Ministero della Difesa - Ufficio Pubblica Informazione
    Fonte: https://www.aeronautica.difesa.it/news/european-f-35-air-chiefs-meeting-ad-amendola-lincontro-dei-capi-delle-forze-aeree-delle-nazioni-del-bacino-europeo-allargato-parte-del-programma-f-35/
    6559 Kb - Formato pdf
    European F-35 Air Chiefs Meeting: ad Amendola l’incontro dei Capi delle Forze Aeree delle Nazioni del bacino Europeo allargato parte del Programma F-35

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