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14 aprile 2003

Quindici giorni in mano irachena

ma saddam non era spietato?
Autore: tristano
Fonte: repubblica.it - 14.04.2003 - repubblica.it

http://www.repubblica.it/online/esteri/iraqattaccoventisette/prigionieri/prigionieri.html

nell'articolo di repubblica si parla dei famosi 7 soldati usa fatti prigionieri e poi intervistati dalla tv irakena, facendo indignare bush e i suoi compagni di merende...
ora, alla liberazione, gli stessi soldati confermano di essere stati trattati bene, rifocillati, curati... addirittura hanno avuto piu' riguardi verso la soldatessa...

c'e', dunque, qualcosa che non torna... saddam lo spietato non aveva fatto giustiziare, in maniera sommaria, i prigionieri americani? saddam, il vicino di casa del diavolo, non avrebbe avuto scrupoli ad utilizzare le fantomatiche armi di distruzioni di massa contro gli usa e contro il suo stesso popolo? (e cmq le troveranno, le troveranno... date il tempo agli americani di farle arrivare... magari da aviano...)
qui si sta' definendo un nuovo ritratto di saddam... piu' "bonaccione"... :P

quella dell'uso di armi chimiche contro il proprio popolo, puo' essere un ottimo esempio di informazione "pilotata" da parte degli usa, per aver maggiori consensi da parte della propria popolazione...

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