Comprendere la realtà, non farsi manipolare e condividere una visione non manipolata

Le prime tre cose che un pacifista dovrebbe fare

Facendole si tirerà addosso tutte le critiche del potere industriale e militare che teme la creazione di un'opinione pubblica intelligente e ostile alla guerra. Quando il vero pacifista sarà attaccato e denigrato, allora dovrà essere consapevole di aver fatto un ottimo lavoro.
19 aprile 2022

Fake news

Il primo atto del pacifista non è quello di vincere, ma di comprendere.

Il secondo atto è quello di non farsi manipolare, ed è strettamente connesso con il primo.

Il terzo atto è di condividere una visione non manipolata della realtà.

Già facendo queste tre cose il vero pacifista si trova addosso tutte le critiche del potere industriale e militare che teme la creazione di un'opinione pubblica intelligente e ostile alla guerra. Quando il vero pacifista sarà attaccato e denigrato, allora dovrà essere consapevole di aver fatto un ottimo lavoro e di dover proseguire sulla strada della verità, con i mezzi della nonviolenza.

Il mio approccio al pacifismo è un approccio coerente con quello di Assange e di Pulitzer. Quest'ultimo scrisse: "Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri".

Articoli correlati

  • I sostenitori del riarmo e quelli della pace si sono dati appuntamento in piazza in nome dell'Europa
    Pace
    L'evento organizzato a Roma da Michele Serra

    I sostenitori del riarmo e quelli della pace si sono dati appuntamento in piazza in nome dell'Europa

    "L'Europa deve riarmarsi, è finito il tempo della melassa", ha detto Carlo Calenda. Tantissimi pacifisti si sono dissociati da questa manifestazione. Su PeaceLink è stato lanciato un appello contro il piano europeo di riarmo. Chi firmerà fra quelli che hanno aderito alla manifestazione di oggi?
    15 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Una manifestazione per questa Europa? Noi non ci saremo
    Pace
    Molte nuove adesioni in risposta all'appello di Michele Serra su Repubblica

    Una manifestazione per questa Europa? Noi non ci saremo

    “Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
    15 marzo 2025 - Lettera collettiva
  • La piazza surreale di Michele Serra e le sagge parole di Adelmo Cervi
    Pace
    Cronaca kafkiana

    La piazza surreale di Michele Serra e le sagge parole di Adelmo Cervi

    Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Crociate ieri e oggi
    Storia della Pace
    Le crociate sono cominciate contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme

    Crociate ieri e oggi

    Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.30 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)