Le prime tre cose che un pacifista dovrebbe fare
Il secondo atto è quello di non farsi manipolare, ed è strettamente connesso con il primo.
Il terzo atto è di condividere una visione non manipolata della realtà.
Già facendo queste tre cose il vero pacifista si trova addosso tutte le critiche del potere industriale e militare che teme la creazione di un'opinione pubblica intelligente e ostile alla guerra. Quando il vero pacifista sarà attaccato e denigrato, allora dovrà essere consapevole di aver fatto un ottimo lavoro e di dover proseguire sulla strada della verità, con i mezzi della nonviolenza.
Il mio approccio al pacifismo è un approccio coerente con quello di Assange e di Pulitzer. Quest'ultimo scrisse: "Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri".
Articoli correlati
- I leader europei sull'Ucraina ai margini della scena mondiale
Puntavano sulla vittoria militare e ora sono sconfitti
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?16 agosto 2025 - Alessandro Marescotti - Nell’ambito di un evento collaterale all’80esima Assemblea Generale dell’ONU
Presentata a New York la “Dichiarazione dei giovani per la Pace nel Mediterraneo”
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.14 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella Educhiamo i bambini alla pace, non alla guerra
Come si cerca di educarci alla guerra, sin da piccoli. Ora, in Ucraina, ancora di più.10 agosto 2025 - Mauro Carlo ZanellaA Kiev un crimine di guerra
Oggi è il 6 agosto. Esattamente ottant’anni fa, nel 1945, gli Stati Uniti d’America sganciarono la bomba atomica che ridusse in macerie la città giapponese di Hiroshima e in polvere gran parte dei suoi abitanti.6 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
Sociale.network