Taranto, luogo precursore del miglioramento legislativo in materia diossina
L'Associazione TarantoViva, a circa un mese dalla conferenza-dibattito “La questione ambientale e il ruolo delle Associazioni”, organizzata il 10 agosto scorso per discutere le emergenze ambientali della città, ha incontrato nella mattinata di oggi l'Assessore all'Ambiente del Comune di Taranto Bruno Pastore.
L'Assessore, già pronunciatosi durante la conferenza a favore di un'azione più incisiva del Comune di Taranto in merito alla grave situazione ambientale in cui versa il territorio, ha affermato che nel prossimo Consiglio Comunale verrà chiesta l'approvazione di un documento contenente la proposta, rivolta al Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola e al Presidente del Consiglio Prodi, di adottare una normativa analoga a quella già in vigore in Friuli in materia di emissioni di diossina. Una normativa che porta Taranto e la Puglia e l'Italia in Europa, uniformando al resto dell'Unione la soglia di emissioni consentite. Oggi, tale soglia In Italia è pari a 27 volte la quantità consentita in Europa.
Taranto potrebbe divenire, spinta dall'urgenza e dalla gravità della propria questione ambientale, il luogo precursore del miglioramento legislativo nazionale per quanto riguarda la soglia di emissioni di diossina. Dopo l'ultimo decennio, che ha visto la città soccombere a una serie di decisioni imposte da una classe politica che si è rivelata, nelle migliori occasioni, poco lungimirante, crediamo che l'avvio di un processo di concertazione permanente tra Istituzioni e Associazioni in merito a temi di rilevanza sociale come ambiente e salute pubblica sia il presupposto fondamentale su cui fondare il buon governo e il nuovo corso della città di Taranto.
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