Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

TarantoViva ha incontrato l'Assessore Pastore a circa un mese dalla Conferenza dibattito nella quale lo stesso Assessore annunciò un azione incisiva del Comune in materia diossina

Taranto, luogo precursore del miglioramento legislativo in materia diossina

Il Comune chiede una normativa che porti Taranto e la Puglia e l'Italia in Europa, uniformando al resto dell'Unione la soglia di emissioni consentite. Oggi, tale soglia In Italia è pari a 27 volte la quantità consentita in Europa.
20 settembre 2007
Associazione TarantoViva

ILVA di Taranto L'Associazione TarantoViva, a circa un mese dalla conferenza-dibattito “La questione ambientale e il ruolo delle Associazioni”, organizzata il 10 agosto scorso per discutere le emergenze ambientali della città, ha incontrato nella mattinata di oggi l'Assessore all'Ambiente del Comune di Taranto Bruno Pastore.

L'Assessore, già pronunciatosi durante la conferenza a favore di un'azione più incisiva del Comune di Taranto in merito alla grave situazione ambientale in cui versa il territorio, ha affermato che nel prossimo Consiglio Comunale verrà chiesta l'approvazione di un documento contenente la proposta, rivolta al Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola e al Presidente del Consiglio Prodi, di adottare una normativa analoga a quella già in vigore in Friuli in materia di emissioni di diossina. Una normativa che porta Taranto e la Puglia e l'Italia in Europa, uniformando al resto dell'Unione la soglia di emissioni consentite. Oggi, tale soglia In Italia è pari a 27 volte la quantità consentita in Europa.

Taranto potrebbe divenire, spinta dall'urgenza e dalla gravità della propria questione ambientale, il luogo precursore del miglioramento legislativo nazionale per quanto riguarda la soglia di emissioni di diossina. Dopo l'ultimo decennio, che ha visto la città soccombere a una serie di decisioni imposte da una classe politica che si è rivelata, nelle migliori occasioni, poco lungimirante, crediamo che l'avvio di un processo di concertazione permanente tra Istituzioni e Associazioni in merito a temi di rilevanza sociale come ambiente e salute pubblica sia il presupposto fondamentale su cui fondare il buon governo e il nuovo corso della città di Taranto.

Articoli correlati

  • Si fa presto a dire
    Laboratorio di scrittura
    Cronaca della presentazione di un esposto sulle emissioni dell'ILVA

    Si fa presto a dire

    Il maresciallo comincia a scrivere. Sembriamo a buon punto. La felicità dura poco. Blackout elettrico. Il computer dei Carabinieri perde tutti i dati. Si ricomincia da capo. Così per tre volte mentre fuori si superano i quaranta gradi. L'esposto è proprio sulle vittime delle future ondate di calore.
    18 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
  • La valutazione di impatto sanitario sulle emissioni di CO2 dell'Ilva
    Ecologia
    Comunicato stampa con allegati

    La valutazione di impatto sanitario sulle emissioni di CO2 dell'Ilva

    Sono di particolare importanza i dati dello studio “Il “mortality cost” delle emissioni di C02 di uno stabilimento siderurgico del Sud Italia: una valutazione degli impatti sanitari derivanti dal cambiamento climatico”. Al centro c'è la questione dell'impatto transfrontaliero e transgenerazionale.
    18 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Ex Ilva: diffida a ministro dopo sentenza Corte Ue, stop Taranto
    Ecologia
    Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea su Acciaierie d’Italia

    Ex Ilva: diffida a ministro dopo sentenza Corte Ue, stop Taranto

    Le associazioni ambientaliste Genitori Tarantini e Peacelink hanno inviato una diffida al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e alla direzione Valutazioni ambientali del ministero, chiedendo di “volere immediatamente sospendere l’attività produttiva” della fabbrica di Taranto.
    11 luglio 2024 - AGI
  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)