Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Verrà inaugurato l'impianto ad urea per dimezzare le emissioni di diossina

Sit-in cittadini di fronte alla Direzione Ilva per il 1° luglio con conferenza stampa "all'aperto" (ore 9.45)

I cittadini nel sit-in chiederanno l'applicazione del "campionamento in continuo", ossia del controllo 24 ore su 24 dei fumi
29 giugno 2009

Mercoledì 1° luglio l’Ilva inaugurerà in nuovo impianto ad urea, quello che dovrebbe consentire di ridurre le emissioni di diossine e di rientrare quindi nei parametri imposti dalla legge regionale.
ILVA Taranto


Verrà il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.

E' partito un tam tam di cittadini i quali il 1° luglio saranno di fronte ai cancelli dell'Ilva con un sit-in: chiederanno l'applicazione del "campionamento in continuo", ossia del controllo 24 ore su 24 dei fumi.

Appuntamento alle ore 9.45 di fronte alla Direzione Ilva di Taranto (strada Taranto-Bari)

Per ora hanno aderito:

Ail
Comitato per Taranto
PeaceLink
Legambiente
Wwf

--- Comunicato stampa congiunto ---

Mercoledì 1° luglio l’Ilva inaugurerà in nuovo impianto ad urea, quello che dovrebbe consentire di ridurre le emissioni di diossine e di rientrare quindi nei parametri imposti dalla legge regionale.

E’ previsto l’arrivo del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. Al momento in cui scriviamo non è stato ancora comunicato ufficialmente l'orario della cerimonia di inaugurazione dell'impianto, che molto probabilmente avverrà in tarda mattinata.

Il 1° luglio cittadini e associazioni saranno di fronte ai cancelli dell'Ilva con un sit-in per chiedere l'applicazione del "campionamento in continuo", ossia del controllo 24 ore su 24 dei fumi.

Rivendichiamo come un risultato della nostra pressione di cittadini l’adozione delle tecnologie di dimezzamento della diossina. Senza la costante mobilitazione dei cittadini e delle associazioni, culminata nella manifestazione di Altamarea del 29 novembre 2008 con 20 mila persone in piazza, non vi sarebbe stata l'approvazione della legge regionale sulla diossina e non vi sarebbe stato l’avvio delle modifiche agli impianti che buttano diossina sulla città.

Ma questo è solo il primo passo, frutto di compromessi ottenuti grazie alla martellante campagna di opinione della società civile sostenuta dai giornalisti e dai media più sensibili alla questione.

Occorre fare i passi ulteriori e andare verso l'adozione delle "migliori tecnologie disponibili".

Il nostro sit-in non è una protesta ma pone una precisa richiesta: la questione prioritaria che poniamo con il sit-in è quella del “campionamento in continuo” della diossina che è un controllo 24 ore su 24 e che già si effettua in altre parti d’Italia e d'Europa.

Riteniamo che un serio sistema di controllo continuativo, che sorvegli le emissioni anche di notte, rappresenti l'unica garanzia per la città che quanto liberato in atmosfera corrisponda in ogni momento ai valori imposti dalla legge e che gli impianti atti ad abbattere gli inquinanti siano sempre attivi con la massima efficacia.

Il nostro sit-in vuole ricordare a chi governa che la tutela della salute degli operai e dei cittadini deve venire prima di ogni cosa. E all’Ilva vogliamo ricordare che siamo in Europa e che in Europa si fa così.


Paola D’Andria (Ail)
Luigi Oliva, Antonietta Podda (Comitato per Taranto)
Biagio De Marzo, Alessandro Marescotti (PeaceLink)

Note: Per chi non lo sapesse vi è stata una interrogazione parlamentare anche dell'on. Gabriella Carlucci
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=5878&stile=6&highLight=1

Nella risposta il Governo dice che "nel 2008 è stato avviato il programma strategico «ambiente e salute», nel cui ambito viene sviluppato lo specifico studi (SENTIERi), relativo al progetto «Il rischio per la salute nei siti inquinati: stima dell'esposizione, biomonitoraggio e caratterizzazione epidemiologica», che coinvolge anche il sito di Taranto". Per conto del Governo ha risposto il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare: Roberto Menia.

Articoli correlati

  • Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto
    Ecologia
    Partenza dal piazzale Bestat alle ore 17

    Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto

    Occorre fermare le emissioni dell'ILVA che sono alla base di gravi danni alla salute e all'ambiente. E al contempo avanziamo la richiesta di un risarcimento alla comunità e di un nuovo sviluppo che parta dalla rigenerazione del territorio.
    19 marzo 2024 - Associazioni Riunite Taranto
  • Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
    Ecologia
    Ennesimo decreto Salva IILVA

    Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto

    Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
    Ecologia
    Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA

    Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?

    Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Richiesta di indagine su picco di benzene a Taranto
    Taranto Sociale
    Al Ministro dell'Ambiente

    Richiesta di indagine su picco di benzene a Taranto

    Le scrivo per segnalare un preoccupante picco di benzene con un valore di 61 microgrammi per metro cubo come media oraria, ben al di sopra del valore di soglia di 27 microgrammi a metro cubo adottato come riferimento dalla comunità scientifica
    17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)