Diossina: risposta della Regione Puglia e dell'Arpa Puglia a PeaceLink
In riferimento alle preoccupazioni espresse da Peacelink sulla effettiva applicazione della legge regionale per le diossine l’Assessorato all’Ecologia e Arpa Puglia fanno presente che
1) il primo importante risultato dell’abbattimento delle diossine attraverso l’addizione di urea nel letto di sinterizzazione è stato ottenuto nei tempi previsti;
2) il monitoraggio sperimentale effettuato con ISPRA pur non fornendo valori validi per le condizioni sperimentali in larga parte legate alla ridotta attività produttiva dell’impianto mostra comunque una situazione nettamente migliore a quanto la stessa Arpa rilevava in assenza di urea; i relativi rapporti di prova saranno pubblicati quando ISPRA, co-partner di Arpa nel monitoraggio, fornirà la debita autorizzazione;
3) l’attività ricognitiva delle tecnologie idonee all’ulteriore abbattimento necessario per giungere alle concentrazioni che l’azienda dovrà garantire entro il 31 dicembre 2010 è in corso, anche sulla base dei colloqui che i nostri dirigenti hanno avuto l’opportunità di avere nell’ambito del convegno internazionale “Dioxin 2009” che si è recentemente svolto a Pechino e a cui Arpa Puglia ha partecipato con una presentazione orale sulla problematica tarantina;
4) in riferimento al campionamento in continuo, che assume caratteristiche di particolare complessità data la eccezionalità dell’impianto, prendiamo atto della mancata comunicazione e sollecitiamo da parte aziendale l’invio di una specifica relazione;
5) quanto al tenore in ossigeno, all’art.2 comma 3 della legge è riportato che “i valori limite sono riferiti ad un tenore di ossigeno da determinarsi per lo specifico impianto”. All’art.3 la legge fa riferimento all’uso di misure di diossine tal quali non normalizzate per tenore di ossigeno. E’ evidente che al momento di dover valutarle a fini di controllo, essendo le misure corrispondenti a diversi tenori di ossigeno, ISPRA e Arpa dovranno concordare una precisa metodologia valutativa.
In conclusione, l’Assessorato Regionale all’Ecologia e Arpa Puglia intendono ribadire l’importanza dei risultati conseguiti evidenziando la serietà dell’impegno profuso, anche in sede AIA, per la piena realizzazione dei contenuti della legge regionale.
Arpa sta organizzando, d’intesa con ASL, un incontro scientifico il 26 settembre nel corso del quale ricercatori delle istituzioni pubbliche, e referenti scientifici di ILVA e delle associazioni potranno confrontarsi sulla base dell’evidenza scientifica dell’impatto ambientale e sanitario delle diossine a Taranto. Una democratica governance ambientale si realizza meglio attraverso il confronto scientifico piuttosto che a colpi di comunicati stampa.
Articoli correlati
- La conferenza stampa del 3 febbraio 2025
L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto
L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - La replica del governo ad Angelo Bonelli
Il ministro Urso evita il confronto sui debiti di Acciaierie d'Italia
Nella seduta odierna è stata discussa l'interpellanza urgente sui debiti ILVA presentata da Angelo Bonelli al ministro Adolfo Urso.24 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Interpellanza urgente di Angelo Bonelli
Vogliamo sapere quanti debiti ha Acciaierie d'Italia?
Se i debiti di ADI a dicembre 2022 erano pari a 4,7 miliardi di euro, a quanto saranno arrivati in due anni? Domani, 24/1/25, il ministro Urso risponderà all'interpellanza. Oggi il governo Meloni ha svuotato definitivamente il fondo per le bonifiche per garantire la continuità produttiva.23 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Esperimento con ChatGPT
Vendola, Riva e Dio
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network