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Si avviano le bonifiche?

Le associazioni ambientaliste incontrano il Commissario alle bonifiche

Dopo otto mesi dall'approvazione del decreto legge per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto, finalmente si inizia a progettare le bonifiche
9 marzo 2013
Fulvia Gravame

Giovedì 7 marzo 2013 il Commissario alle bonifiche, Alfio Pini, figura prevista dalla legge n. 171 del 2012, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e per Peacelink abbiamo partecipato Alessandro Marescotti ed io.

Abbiamo rappresentato al Commissario la nostra preoccupazione per lo stato delle falde che risultano parzialmente compromesse. Infatti, in alcuni casi, i risultati delle analisi delle urine testimoniano valori fuori norma del piombo e del manganese. Si rende quindi necessario individuare la causa dell’inquinamento che potrebbe dipendere dall’utilizzo di acqua di falda unitamente a quella dell’acquedotto pugliese e avviare le bonifiche delle falde.

Con tutti i rappresentanti delle associazioni ambientaliste si è sostenuto che non è possibile e non ha alcun senso bonificare un territorio mentre è ancora attiva la fonte dell'inquinamento, considerazione peraltro condivisa da parte del Commissario.

Un altro punto sollevato dalle associazioni ha riguardato l'insufficienza delle risorse e l'importanza che esse siano utilizzate con la massima trasparenza.

Insieme agli studenti della facoltà di ingegneria, si è sottolineata l'importanza della ricerca e dell'innovazione tecnologica al fine di creare un distretto delle bonifiche a Taranto visto che il nostro territorio ha problemi rilevanti di inquinamento delle matrici ambientali.

Le bonifiche riguarderanno in particolare le scuole del rione Tamburi, vicinissime all'Ilva, il Mar Piccolo di Taranto e l'area industriale del Comune di Statte, ma ovviamente il primo passo è completare o addirittura iniziare la caratterizzazione.

 

Incontro con il Commissario alle bonifiche

Note: http://www.altalex.com/index.php?idnot=19442

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