Come mai l'ILVA stava morendo e adesso sembra resuscitata dal coma?
L’autorità del commercio degli Stati Uniti ha imposto agli importatori di acciaio fabbricato in Cina tasse fino a 190,71 per cento e imposte antidumping fino al 76,64 per cento.
La Commissione europea alla fine del mese di gennaio ha imposto dazi su prodotti dell’acciaio cinese, con tassi che variano tra il 30,7 per cento al 64,9 per cento.
Per l’industria siderurgica della Cina, con un margine di profitto medio dal 5 al 10 per cento, simili tasse sono più che sufficienti per portare le imprese cinesi completamente fuori dai mercati.
"Noi non vogliamo guerre commerciali, ma saremo preparati per rispondere attivamente", ha dichiarato Wang Hejun, responsabile degli uffici commerciali del ministero del Commercio cinese, al quotidiano Economic Information Daily.
La Cina dall'inizio del 2017 doveva essere riconosciuta come "economia di mercato" ma il protezionismo è diventato invece lo strumento per allungare la vita di fabbriche ormai morenti come l'ILVA.
Articoli correlati
- Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)
“Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink - Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti
Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink - Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto
"Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti - Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe
Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.12 settembre 2025 - Roberto Giua
Sociale.network