acciaio

16 Articoli
  • Esiste una sovracapacità produttiva di acciaio?
    La crisi ILVA e il panorama della siderurgia mondiale

    Esiste una sovracapacità produttiva di acciaio?

    Per sovracapacità produttiva si intende la situazione in cui la capacità produttiva di acciaio globale è superiore alla domanda di acciaio. Ciò significa che vi sono impianti produttivi che non sono in grado di vendere tutta la loro produzione, causando un calo dei prezzi dell'acciaio.
    10 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Aiuti di Stato, Alitalia e ILVA
    Il Trattato di funzionamento dell'UE vieta gli aiuti di Stato

    Aiuti di Stato, Alitalia e ILVA

    Per il Financial Times l'Antitrust Ue avrebbe deciso di ritenere aiuti illegali i 900 milioni incassati nel 2017 da Alitalia. Per i restanti 400 del 2019 bisognerà attendere. La questione riguarda anche la più grande acciaieria italiana e il M5S per il finanziamento da 705 milioni di euro all'ILVA.
    10 settembre 2021 - Alessandro Marescotti
  • L'acciaio "green" taglia del 75% la forza lavoro
    Economia, occupazione, ecologia e mutamenti climatici

    L'acciaio "green" taglia del 75% la forza lavoro

    La cosiddetta "decarbonizzazione" dell'ILVA con forni elettrici basati su DRI richiede, secondo fonti sindacali, dai 350 ai 400 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio prodotte. Un taglio netto rispetto al 1.500 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio del tempo dei Riva.
    22 luglio 2021 - Alessandro Marescotti
  • L'introduzione dell’idrogeno nel processo produttivo dell’acciaio
    La produzione di DRI (direct reduced iron)

    L'introduzione dell’idrogeno nel processo produttivo dell’acciaio

    Ad Amburgo ArcelorMittal costruirà un impianto pilota che utilizzerà idrogeno su scala industriale per la riduzione diretta del minerale di ferro (DRI o preridotto), tagliando le emissioni di CO2. Attualmente la produzione di DRI avviene utilizzando gas naturale.
    Elisa Bonomelli
  • La siderurgia è oggi veramente strategica?
    Attualmente il mercato dell'acciaio ha un eccesso di capacità produttiva e varie acciaierie chiudono

    La siderurgia è oggi veramente strategica?

    La siderurgia era strategica ad esempio quando l'Italia si unificò, nel 1861. A quel tempo la produzione siderurgica nazionale era di 30.000 tonnellate/anno. L'Austria produceva 230.000 t/a, il Belgio 312.000 t/a, la Germania 592.000 t/a, il Regno Unito 3.772.000 t/a. L'acciaio prodotto non bastava.
    23 maggio 2020 - Alessandro Marescotti
  • Segnalibro/Un formicaio, una città e i suoi problemi
    Extra Magazine presenta:

    Segnalibro/Un formicaio, una città e i suoi problemi

    Recensione al Libro di Mimmo Laghezza "Il formicaio delle Zampe pelose" di Agata Battista
    26 giugno 2018 - Laura Tussi
  • Mosaico di Pace - Recensione di Alessandro Marescotti e Fabrizio Cracolici al libro di Mimmo Laghezza
    "Il formicaio delle zampe pelose"

    Mosaico di Pace - Recensione di Alessandro Marescotti e Fabrizio Cracolici al libro di Mimmo Laghezza

    illustrazioni di Giulio Peranzoni
    19 maggio 2018 - Laura Tussi
  • Come mai l'ILVA stava morendo e adesso sembra resuscitata dal coma?
    Gli effetti del protezionismo richiesto da tutti gli europarlamentari

    Come mai l'ILVA stava morendo e adesso sembra resuscitata dal coma?

    La Commissione europea alla fine del mese di gennaio ha imposto dazi su prodotti dell’acciaio cinese, con tassi che variano tra il 30,7 per cento al 64,9 per cento.
    27 febbraio 2017 - Alessandro Marescotti
  • Un’altra Taranto è possibile, basterebbe imitare Pittsburgh
    Era la città americana dell'acciaio

    Un’altra Taranto è possibile, basterebbe imitare Pittsburgh

    Pittsburgh è riuscita a risollevarsi in modo straordinario grazie ad una rapida e straordinaria riconversione delle sue aziende in direzione dei servizi e dell’alta tecnologia
    Marco Stefano Vitiello
  • Il convegno del 5 aprile a Statte

    Il convegno del 5 aprile a Statte

    Nel piccolo centro della provincia tarantina, sabato 5 aprile si terrà un importante convegno su ambiente, salute e futuro
    4 aprile 2014 - Lidia Giannotti
  • L'acciaio non avvelena solo i pozzi

    L'acciaio non avvelena solo i pozzi

    I decreti Salva Ilva fanno degli abitanti di Taranto cittadini di serie B almeno fino al 2 agosto 2016, con conseguenze per decenni
    16 febbraio 2014 - Lidia Giannotti
  • Il cammino del ferro

    Il cammino del ferro

    Taranto e il Brasile uniti in una sola lotta, quella per la vita.
    22 marzo 2013 - Fulvia Gravame
  • L'Ilva ora è pronta a tagliare «Subito duemila in cassa integrazione»
    Il siderurgico

    L'Ilva ora è pronta a tagliare «Subito duemila in cassa integrazione»

    La comunicazione dell'azienda: pesa la crisi produttiva
    Nessuna intesa nell'incontro tra l'azienda e i sindacati
    7 novembre 2012 - Redazione online
  • Un futuro di lavoro pulito
    Il modello di sviluppo centrate sulle industrie pesanti lascerà un'eredità maledetta

    Un futuro di lavoro pulito

    Non è vero che per fame si accetta tutto: in India una città si oppone a una maxi acciaieria. Non dimentichiamo il mea culpa del presidente Napolitano: bisognava considerare anche le conseguenze negative dell'industrializzazione.
    10 luglio 2010 - Alessandro Marescotti
  • «Cambio di rotta per Cornigliano»

    «Cambio di rotta per Cornigliano»

    Riva ammette le difficoltà per l'attuazione del piano di rilancio dell'acciaieria La crisi della banda stagnata continua a mordere e fa accantonare l'investimento in una nuova linea; una centrale elettrica da 300 Mw ancora ferma al palo; 650 cassintegrati espulsi dal ciclo produttivo con la chiusura dell'area a caldo che dovranno rinviare il rientro in fabbrica.
    3 marzo 2008 - Domenico Ravenna
  • «All'acciaio serve il nucleare»

    «All'acciaio serve il nucleare»

    Il presidente di Federacciai Giuseppe Pasini lancia l'allarme energia: necessarie 5 centrali entro 15 anni. Scelta obbligata per tagliare le emissioni - In 2 mesi prezzi cresciuti del 25%. «Le politiche energetiche degli ultimi quindici anni sono state semplicemente vergognose. Imprese e consumatori sono stati lasciati soli a fare i conti con la crescita esponenziale delle bollette. Si affronti questo nodo anche in campagna elettorale, Berlusconi e Veltroni ci dicano quali sono le loro strategie»
    23 febbraio 2008 - Luca Benecchi

Prossimi appuntamenti

PeaceLink News

Archivio pubblico

Dal sito

  • MediaWatch
    Un'analisi sociologica e psicologica della manipolazione mediatica

    La Russia si prepara ad attaccare l'Europa? Entrano in campo le PsyOps

    Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
    28 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Dalle voci solitarie al cambiamento dell'opinione pubblica

    Guida pratica nowar

    Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
    26 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    Ecco come le super-bombe russe FAB stanno cambiando la guerra

    In Ucraina la Nato è paralizzata in un "paradosso bellico"

    L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
    26 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Possibili strategie di azione

    G7, riarmo e guerra

    Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
    25 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • MediaWatch
    Luci e ombre nel Capoluogo umbro

    A Perugia, ancora un premio di giornalismo conferito a Julian Assange

    Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
    23 marzo 2024 - Patrick Boylan
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)