Per sovracapacità produttiva si intende la situazione in cui la capacità produttiva di acciaio globale è superiore alla domanda di acciaio. Ciò significa che vi sono impianti produttivi che non sono in grado di vendere tutta la loro produzione, causando un calo dei prezzi dell'acciaio.
10 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
Il Trattato di funzionamento dell'UE vieta gli aiuti di Stato
Per il Financial Times l'Antitrust Ue avrebbe deciso di ritenere aiuti illegali i 900 milioni incassati nel 2017 da Alitalia. Per i restanti 400 del 2019 bisognerà attendere. La questione riguarda anche la più grande acciaieria italiana e il M5S per il finanziamento da 705 milioni di euro all'ILVA.
10 settembre 2021 - Alessandro Marescotti
Economia, occupazione, ecologia e mutamenti climatici
La cosiddetta "decarbonizzazione" dell'ILVA con forni elettrici basati su DRI richiede, secondo fonti sindacali, dai 350 ai 400 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio prodotte. Un taglio netto rispetto al 1.500 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio del tempo dei Riva.
Ad Amburgo ArcelorMittal costruirà un impianto pilota che utilizzerà idrogeno su scala industriale per la riduzione diretta del minerale di ferro (DRI o preridotto), tagliando le emissioni di CO2. Attualmente la produzione di DRI avviene utilizzando gas naturale.
Elisa Bonomelli
Attualmente il mercato dell'acciaio ha un eccesso di capacità produttiva e varie acciaierie chiudono
La siderurgia era strategica ad esempio quando l'Italia si unificò, nel 1861. A quel tempo la produzione siderurgica nazionale era di 30.000 tonnellate/anno. L'Austria produceva 230.000 t/a, il Belgio 312.000 t/a, la Germania 592.000 t/a, il Regno Unito 3.772.000 t/a. L'acciaio prodotto non bastava.
La Commissione europea alla fine del mese di gennaio ha imposto dazi su prodotti dell’acciaio cinese, con tassi che variano tra il 30,7 per cento al 64,9 per cento.
Pittsburgh è riuscita a risollevarsi in modo straordinario grazie ad una rapida e straordinaria riconversione delle sue aziende in direzione dei servizi e dell’alta tecnologia
Non è vero che per fame si accetta tutto: in India una città si oppone a una maxi acciaieria. Non dimentichiamo il mea culpa del presidente Napolitano: bisognava considerare anche le conseguenze negative dell'industrializzazione.
Riva ammette le difficoltà per l'attuazione del piano di rilancio dell'acciaieria La crisi della banda stagnata continua a mordere e fa accantonare l'investimento in una nuova linea; una centrale elettrica da 300 Mw ancora ferma al palo; 650 cassintegrati espulsi dal ciclo produttivo con la chiusura dell'area a caldo che dovranno rinviare il rientro in fabbrica.
Il presidente di Federacciai Giuseppe Pasini lancia l'allarme energia: necessarie 5 centrali entro 15 anni. Scelta obbligata per tagliare le emissioni - In 2 mesi prezzi cresciuti del 25%. «Le politiche energetiche degli ultimi quindici anni sono state semplicemente vergognose. Imprese e consumatori sono stati lasciati soli a fare i conti con la crescita esponenziale delle bollette. Si affronti questo nodo anche in campagna elettorale, Berlusconi e Veltroni ci dicano quali sono le loro strategie»
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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