Ingresso libero alle ore 20.30 del prossimo 17 settembre
Proiezione a Taranto del documentario ‘Mittal, il volto nascosto dell’Impero’
Il film è frutto della lunga ricerca del regista Jérôme Fritel su Lakshmi Mittal, di cui ripercorre la scalata che da zero l’ha reso in quindici anni il primo produttore d’acciaio mondiale. Il film sarà presentato dal regista Jérôme Fritel e da Alessio Giannone (alias Pinuccio)
1 settembre 2019
https://www.facebook.com/events/3097760966917491/ (Quartiere Tamburi, piazzale di via Savino, angolo via cimitero, terzo cancello). Il film sarà presentato dal regista Jérôme Fritel e da Alessio Giannone (alias Pinuccio).
Ingresso libero ore 20.30 del 17 settembre.
Il rione Tamburi accoglie la proiezione all’aperto del documentario ‘Mittal, il volto nascosto dell’Impero’. Un’iniziativa indipendente, nata dalla collaborazione della rete di associazioni e attori locali che desiderano tenere alti l’informazione e il dibattito pubblico a Taranto.
Il film è frutto della lunga ricerca del regista Jérôme Fritel su Lakshmi Mittal, di cui ripercorre la scalata che da zero l’ha reso in quindici anni il primo produttore d’acciaio mondiale, nonché la terza persona più ricca del pianeta. La biografia dell'uomo che ha cambiato la storia della siderurgia dopo la caduta del Comunismo, si erge a simbolo del mondo industriale e delle sue conseguenze sociali e ambientali.
Il viaggio di Fritel nell'impero di Mittal copre i quattro angoli del globo e dà voce per la prima volta ai suoi collaboratori storici e attuali. A partire dagli investimenti nelle acciaierie decadenti dell’Europa dell’Est nel 1996, fino all’entrata monopolistica in Europa con l’acquisizione di Arcelor. Europa della cui crisi sarà uno dei principali fautori, e tutt’ora in aperta tensione con Bruxelles. La traiettoria di Fritel diventa un viaggio geografico e temporale di cui cercare i confini apre interrogativi importanti sul futuro.
Un invitato speciale dialoga con questo complesso personaggio. Alessio Giannone alias Pinuccio continua il viaggio di Fritel e ci porta a Taranto.
L’evento è promosso da Associazione PeaceLink, Sonora, Isde Massafra, Giustizia per Taranto, Associazione Giorgio Forever, Genitori Tarantini, Art is in the house Palazzo Ulmo. Da un’idea di Ilaria Lupo.
La proiezione ha luogo per gentile concessione di CAPA Presse. V.o. sott. ita.
Note: E' gradita l'adesione di movimenti e associazioni e gruppi interessati all'evento.
Per contatti WhatsApp: 3471463719
Per contatti WhatsApp: 3471463719
Articoli correlati
- Gli è stato appena assegnato un premio giornalistico per la libertà di stampa
Domenico Iannacone: "Stop al sacrificio di Taranto"
In questo videomessaggio l'autore della puntata "La polvere negli occhi" su Raitre ha dichiarato: "Voglio manifestare la mia vicinanza ai cittadini che soffrono. Sono qui a dare il mio pieno appoggio alla manifestazione che si terrà il 22 maggio a Taranto alle ore 17 in piazza Garibaldi"18 maggio 2022 - Alessandro Marescotti - Il 22 maggio manifestazione in piazza contro il dissequestro degli impianti siderurgici
ILVA: la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dà nuovamente ragione ai cittadini
Le quattro condanne di oggi verso l'Italia sono la plastica evidenziazione di tutte le inadempienze dei governi che si sono succeduti. Le quattro condanne di oggi della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) confermano Taranto come "zona di sacrificio" dei diritti umani.5 maggio 2022 - Associazione PeaceLink - Dichiarazioni forti in materia di diritti
Ex Ilva: Tar Lecce, superato diritto compressione salute
Il Presidente del Tar di Lecce, Antonia Pasca, ha parlato dell'Ilva all'inaugurazione dell’anno giudiziario. Nel 2021 il Tar confermò invece l’ordinanza di chiusura dell'area a caldo del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. - Raffronto fra la mortalità dei quartieri più inquinanti di Taranto e la mortalità regionale
Eccessi di mortalità nei tre quartieri di Taranto più vicini all'area industriale
Dal 2011 al 2019 in totale vi sono 1075 morti in eccesso di cui 803 statisticamente significativi.
L'eccesso di mortalità medio annuo è di 119 morti di cui 89 statisticamente significativi.
L'intervallo di confidenza considerato è del 90%.13 maggio 2021 - Redazione PeaceLink
Sociale.network