Taranto perde l'ex procuratore Franco Sebastio

Di lui mi ricordo in particolare il giorno in cui, con Piero Mottolese, andai in Procura a consegnargli le analisi della diossina sul pecorino. Una giornata di sole. Ci disse che dovevamo allegare ai dati di laboratorio una paginetta di accompagnamento. Quella paginetta la scrissi a mano seduta stante, mentre lui era lì in piedi, nell'ufficio. Piero e io firmammo. Una cosa veloce di cui non percepimmo sul momento la portata. Era il febbraio del 2008.
Cominciava così un'esperienza che avrebbe segnato per sempre la mia vita. Fui convocato altre volte e portai altri dati. Ogni volta portavo con me la speranza. Era un uomo privo di illusioni, asciutto, essenziale. Da lui ho imparato tante cose. Ho seguito le sue conferenze. Sapeva spiegare molto bene. Andava diretto a cuore del problema. E analizzava tutto con razionalità cartesiana. Aveva il raro dono della sintesi.
Diceva: "Il diritto alla vita non ammette contemperamenti. Non è un diritto patrimoniale".
In base a questo agì di conseguenza verso l'ILVA e non accettò le leggi Salva-ILVA.
Era per natura, e soprattutto per esperienza, un pessimista. Ma al pessimismo della ragione associava un ottimismo della volontà che ha portato una città a liberarsi dal dominio di un sistema di potere malato. Da un sistema di potere che ha fatto ammalare le persone. E oggi lo ricordiamo per quello che è riuscito a darci, con la dedizione alle sue funzioni istituzionali esercitate per applicare la legge a fini di giustizia. Con lui questa città è cambiata, e oggi siamo più liberi.
(AGI) - Taranto, 10 gen. - È morto oggi a Taranto, all’età di 80 anni, l’ex procuratore capo della Repubblica Franco Sebastio. Era ammalato da qualche tempo. Sebastio, in Magistratura per oltre 40 anni, è stato il procuratore che ha guidato il pool di inchiesta sul reato di disastro ambientale contestato all’Ilva sotto la gestione del gruppo industriale privato Riva, inchiesta sviluppatasi con diversi arresti e sequestri, e poi sfociata nel processo Ambiente Svenduto, conclusosi in Corte d’Assise a maggio 2021 con una serie di pesanti condanne. Sebastio, da pretore, negli anni ‘80 emise anche la prima sentenza di condanna per l’inquinamento dell’allora Italsider, azienda di proprietà interamente statale. In occasione delle comunali di Taranto del giugno 2017, Sebastio aveva tentato anche il salto in politica candidandosi a sindaco ma non fu eletto. In seguito sostenne al ballottaggio l’attuale sindaco Rinaldo Melucci, del centrosinistra, e in un primo periodo fece parte della sua giunta come assessore. (AGI)
TA1/ADV
Articoli correlati
Grazie al sostegno dei cittadiniSette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.23 ottobre 2025 - Redazione
Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)“Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Fondatrice della compagnia teatrale Instabili VagantiPremiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto"Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network