Venne fondato nel 1974 nella biblioteca valdese
Il Comitato Unitario del Liceo Scientifico Battaglini di Taranto
In una scuola fortemente permeata dal paternalismo e dall'autoritarismo, alcuni studenti formarono il "comitato unitario", un organismo democratico che sfruttava i decreti delegati e le assemblee per portare una ventata di rinnovamento culturale e di contestazione giovanile.
9 marzo 2023
In questa pagina web c'è un abbozzo di documentazione di ciò che fu, nella metà degli anni Settanta, il Comitato Unitario del Liceo Scientifico Battaglini di Taranto.
Il Comitato Unitario venne fondato nel 1974 nella biblioteca valdese e lì di solito si riuniva.
Si definiva Comitato Unitario "degli studenti democratici e antifascisti".
Il Comitato Unitario interveniva su questioni che facevano riferimento alla esigenza di avere una scuola nuova, moderna, efficace, che non discriminasse gli studenti delle famiglie meno agiate, e che allontanasse le manifestazioni di una cultura classista, bigotta e conservatrice.
Venivano quindi poste alla attenzione di tutti questioni come la trasparenza nell’uso dei fondi del bilancio della scuola, il caro libri, la cultura retrograda di certi docenti (alunni a cui veniva contestato il fatto di indossare un maglione rosso). Anche sulle questioni religiose volevamo un approccio meno acritico e più laico. Chiedevamo un collegamento della cultura scolastica con la vita reale contemporanea (erano gli anni del colpo di stato in Cile). Veniva da noi richiesto di studiare di più e meglio la storia, soprattutto dal dopoguerra in poi, e nella ricorrenza del 25 aprile auspicavamo un approfondimento sulle tematiche della lotta antifascista (erano gli anni della strategia stragista ed eversiva dell'estrema destra).
Vennero affrontate alcune questioni che riguardano le gite scolastiche. Ci sarebbe stato da andare ancora a più a fondo. I fondi di istituto per le gite venivano utilizzati per la gita sulla neve, che era una scelta discriminante, e a favore dei soliti figli di papà, di cui era pieno il Battaglini. All'epoca ci opponemmo. Ci sembrò una sacrosanta iniziativa, che ancora adesso risulta permeata da un profondo spirito di giustizia e di rispetto degli studenti provenienti da famiglie meno abbienti che non si potevano permettere la "settimana bianca". Probabilmente tale questione avremmo dovuto segnalarla alla Corte dei Conti. Vi sono norme sul danno erariale che non consentirebbero lo sperpero di fondi pubblici.
Il Comitato Unitario aveva la caratteristica di aggregare gli studenti su questioni ideali che costituivano la base della grande alleanza di popolo che fece avanzare la sinistra in quegli anni.

Nel programma del Comitato Unitario (vedere file allegato Programma 1974-1975) si rivendica una "formazione culturale anti-autoritaria" e si chiedevano i "diritti democratici" che spettano ai "cittadini liberi" e che vanno raccolti in un documento da "far rispettare all'interno dell'istituto". Anticipavamo in sostanza, con quella richiesta, lo Statuto dei diritti dello studente che sarebbe arrivato con il DPR 249 del 1998.
Nel programma del 1975-1976 viene richiesta la pubblicità delle sedute del Consiglio di Istituto (che invece a maggioranza decise di tenerle a porte chiuse per evitare che le deliberazioni fossero "influenzate" dalla presenza del pubblico).
Pur avendo al suo interno gli studenti della FGCI (la federazione dei giovani comunisti italiani), il Comitato Unitario vedeva al suo interno un'ampia partecipazione di indipendenti che lo rendeva autonomo da scelte calate dall'alto o dall'esterno. Gli extraparlamentari (come i marxisti leninisti) erano pochi e non partecipavano alle attività del Comitato Unitario, ma alla fine fecero volantinaggio in supporto della lista nel consiglio di istituto. Nel volantino allegato si possono leggere i candidati: "Sergio Velluto, Sandro Marescotti, Vito Basile e Mario Feroce".
Era un tentativo, seppur posto in essere da un riestratto gruppo di studenti, di opporsi in maniera augomentata a una scuola profondamente autoritaria e caratterizzata dal "paternalismo" del preside che invitava i genitori ad andare a parlare da lui per evitare che si creassero movimenti di contestazione studentesca.
I risultati alle elezioni studentesche furono positive.
La lista del Comitato Unitario fu quella che prese più voti.
Il Liceo Scientifico Battaglini era considerato una "roccaforte conservatrice" e non mancò il volantinaggio di alcuni studenti che auspicavano una scuola "apolitica". In un volantino (vedi file allegato) gli studenti del Liceo Archita venivano accusati di aver trasformato la scuola in una “palestra di esercitazione per sporcaccioni, capelloni, comunisti e marxisti in genere”.
Nel Battaglini c'era una lista di studenti apertamente sostenuta dal preside. Ma il Comitato Unitario seppe riscuotere il consenso non solo degli studenti di sinistra ma anche di quelli che aspiravano a un rinnovamento ideale e culturale della scuola. La spaccatura fra progressisti e conservatori si riproduceva anche nelle liste dei genitori e in quelle degli insegnanti.
Il Comitato Unitario aveva creato delle "alleanze" con i professori progressisti come Vera Velluto, Maddalena Renzulli, Alfredo Anzoino e Piero Massafra.
Rimase scolpita nella memoria collettiva la serata in cui gli studenti del Comitato Unitario riuscirono a invitare Fabrizio De Andrè a suonare nel Battaglini. Arrivò il divieto. Non fu fatto entrare. Non varcò il portone perché accusato di essere "blasfemo". Questa la motivazione che ricevemmo dai vertici scolastici.
Vi furono tuttavia dei successi insperati come quando, ad esempio, nel Consiglio di Istituto venne fatta passare la proposta di proiettare il film "Il bianco e il nero". Il preside e i professori dell'ala conservatrice non sospettarono che dietro quel film vi era una ricostruzione del neofascismo di quegli anni e una condanna senza mezzi termini della pista eversiva. Era un documentario che, partendo da immagini di repertorio, raccontava le lotte operaie degli anni Sessanta e Settanta, insieme alle contestazioni per le stragi di Piazza Fontana, Brescia e dell'Italicus in un momento in cui altissima era la tensione e l'attenzione sulle tematiche connesse alla strategia della tensione.
Questo che vedete qui sotto fu il film di Paolo Pietrangeli che venne proiettato nella assemblee studentesche del Battaglini per il 25 aprile.
Note: Si ringrazia Mario Feroce per i suggerimenti e la documentazione.
Parole chiave:
taranto, vera velluto
Allegati
Programma del Comitato Unitario 1974-1975
Gli studenti del Comitato Unitario
Fonte: Archivio Mario Feroce4095 Kb - Formato pdfLiceo Scientifico Battaglini di Taranto, programma per le elezioni del Consiglio di Istituto, anno scolastico 1974-1975, lista Comitato UnitarioProgramma del Comitato Unitario 1975-76
Comitato Unitario del Liceo Scientifico Battaglini di Taranto
Fonte: Archivio Mario Feroce5551 Kb - Formato pdfIl Comitato Unitario del Battaglini prendeva posizione contro la posizione della maggioranza del Consiglio di Istituto che aveva deciso di tenere le riunioni a porte chiuse mentre il Comitato aveva chiesto che le sedute fossero pubbliche.Volantino: "A proposito di gite scolastiche"
Comitato Unitario del Battaglini di Taranto
Fonte: Archivio Mario Feroce1367 Kb - Formato pdfAnno 1975. Viene espressa la riprovazione verso la "gita sulla neve" in quanto "non permette la partecipazione di tutti". Nel volantino c'è scritto: "E' una gita di élite e quindi è socialmente condannabile".Volantino per discutere il bilancio preventivo della scuola
Comitato Unitario del Battaglini
Fonte: Archivio Mario Feroce1045 Kb - Formato pdfNella visione di controllo democratico dal basso si collocava anche la discussione assembleare del bilancio preventivo della scuola. I dati erano stati ottenuti dal rappresentante del Comitato Unitario nel Consiglio d'Istituto ed erano uno dei primi esempi di "accesso agli atti" per la trasparenza della gestione della scuola. Il Comitato Unitario del Battaglini in questo caso si riunì per discutere nella sede della ACLI in via Maturi a Taranto.Presentazione del Comitato Unitario
Comitato Unitario del Liceo Scientifico Battaglini di Taranto
Fonte: Archivio Mario Feroce3947 Kb - Formato pdfAssemblea per l'edilizia scolastica
Comitato Unitario del Liceo Scientifico Battaglini di Taranto
Fonte: Archivio Mario Feroce979 Kb - Formato pdfVolantino di centrodestra (1975)
Scuola Libera
Fonte: Archivio Mario Feroce822 Kb - Formato pdfLancia accuse agli studenti dell’Archita (primo liceo classico di Taranto) di aver trasformato la scuola in una “palestra di esercitazione per sporcaccioni, capelloni, comunisti e marxisti in genere”. Non riporta il luogo di stampa.
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