Presentazione del libro "Mariolino va per mare"
Venerdì 12 maggio,
al convento San Pasquale
‘Mariolino va per mare
Può un libro per adolescenti contribuire a riportare l’attenzione di grandi e piccoli su una delle questioni più laceranti degli ultimi decenni, le migrazioni di popoli in fuga dalla guerra e dalla fame?
La risposta l’han data fra’ Francesco, presidente dell’aps ConTatto, il direttore del conservatorio ‘G. Paisiello’ di Taranto, Gabriele Maggi, e Fulvia Gravame dell’associazione Peacelink organizzando una serata attorno al racconto scritto da Manuela Barbaro e Mimmo Laghezza, ‘Mariolino va per mare’ - edito da Multimage, la casa editrice dei diritti umani - che prende le mosse da un naufragio davanti alle coste tarantine.
Il Mediterraneo diviene, anno dopo anno, il cimitero delle speranze spezzate dei migranti, mentre l’Occidente continua a non affrontare le ragioni per le quale i popoli del Sud del mondo sono costrette a raggiungere l’Europa.
Un naufragio, si diceva, al cui cospetto dei pescatori agiscono come l’Umanità ci guida a fare: senza altro pensiero se non salvare vite.
“Dobbiamo fare presto, scusami Spareti’: c’è sicuramente gente in mare da salvare!”, dice nonno Antonio a Mariolino che rimase sbigottito: come poteva mai immaginare che quel ‘suono’ fosse un richiamo e non un sibilo dei vecchi, borbottanti, propulsori del loro peschereccio?
(…) Il mare, seppur leggermente increspato, stava nascondendo ai loro occhi una tragedia: un gommone – o quello che ne rimaneva dopo la foratura – era oramai floscio sulla superficie del mare, come un telo grigio di plastica. Tutt’attorno, tantissimi ragazzi che urlavano in una lingua che Mariolino ovviamente non capiva e tendevano un braccio verso il peschereccio, come se esso stesso potesse tirarli a sé”, si legge nelle pagine iniziali del libro.
Venerdì 12, alle ore 18 nel salone del convento di San Pasquale (entrata da via Pitagora, 32), Fulvia Gravame ne parlerà con gli autori – Manuela Barbaro e Mimmo Laghezza –, fra’ Francesco Zecca, Gabriele Maggi e Marco Del Vecchio, avvocato immigrazionista.
La serata sarà allietata dalle note degli allievi del conservatorio, mentre il reading sarà curato dai noti attori teatrali, Daniela delle Grottaglie e Sergio Tersigni.
Articoli correlati
- Ennesimo decreto Salva IILVA
Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.21 marzo 2024 - Fulvia Gravame - La cittadinanza jonica si è mobilitata
Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara
Oltre dieci associazioni della provincia di Taranto si sono attivate per salvare il fiume Tara dal progetto di dissalatore che lo distruggerebbe e aumenterebbe la contaminazione delle acque del mare. “Ci si salva soltanto assieme!”, come ha detto Papa Francesco.19 marzo 2024 - Fulvia Gravame - Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA
Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.21 marzo 2024 - Fulvia Gravame - Comunicato stampa
Dissalatore al fiume Tara: che succede ora?
E' nato il Comitato per la Difesa del Territorio Jonico che si è riunitoo inizialmente per combattre contro il progetto del dissalatore al fiume Tara, ma ha in programma un'azione più ampia.13 marzo 2024 - Fulvia Gravame
Sociale.network