La mamma di Ambra: “Quello di cui avremmo avuto bisogno è poterci continuare a curare qua. Ambra adesso ha paura e anche noi; qua ci sentivamo a casa, protetti”
Si muove qualcosa a Taranto sulla gravissima situazione ambientale. Le associazioni di volontariato nelle ultime settimane hanno dato una scossa non indifferente. La stampa nazionale e la televisione hanno ‘scoperto’ il caso Taranto.
3 aprile 2008 - Paola D'Andria
L'Italia è fuori dall'Europa per i limiti sulla diossina
Le scrivo a nome dei tanti, troppi bambini ammalati e che muoiono di leucemie e linfomi, grazie all’indotto industriale, le chiedo di essere lungimirante, di pensare al nostro Sud non solo come ad una pattumiera, ma anche come ad una terra dalle mille risorse naturali e culturali
18 marzo 2008 - Paola D'andria
"Finché ci sarà un solo bimbo ammalato per emissioni inquinanti tutti abbiamo il dovere di fare in modo che questo non avvenga"
Il Presidente dell'AIL Paola D'Andria scrive al Responsabile Relazioni Esterne del Gruppo Riva in merito alle dichiarazioni fatte nel corso della trasmissione “Sabato e Domenica” di RAI 1.
18 marzo 2008 - Paola D'Andria
E’ il parere del presidente dell’Ail di Taranto, Paola D’Andria
L’attenzione verso il problema dell’inquinamento ambientale e, conseguentemente, della salute cittadina non si ferma. Continua ad andare avanti. Una situazione che di giorno in giorno diventa sempre più insostenibile per diversi motivi.
27 novembre 2007
La rabbia dei parenti degli operai morti per le malattie professionali: «L’azienda offre l’acqua per i fiori dei nostri cari... è una vergogna!» Stefàno risponde: "Vergognoso è non far nulla"
Inaugurata con il sindaco. Ma gli esperti dicono che la fabbrica ha ucciso troppa gente. È una 2° Seveso. Il sindaco: «L’azienda fornisce un servizio ai cittadini. Dov’è lo scandalo?»
3 novembre 2007
L’associazione lamenta l’esclusione dal Tavolo tecnico sull’Ilva svoltosi in Prefettura
La missiva lamenta l’esclusione delle associazioni ambientaliste dalla riunione del tavolo tecnico sull’ambiente riunitosi lo scorso 9 ottobre in prefettura.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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