"Nella mia città c'è chi fa ancora finta di niente, noi tutti figli dell'omertà, di chi non vede non parla non sente". PeaceLink apre la finestra dell'editoriale a questo pezzo musicale dedicato a tutte le città inquinate!
29 febbraio 2012
E' importante prendere confidenza con le istituzioni europee
La consultazione pubblica termina il 15 ottobre. Il questionario è destinato a semplici cittadini ed è facile da compilare. Naturalmente è in inglese, ma basta superare il disagio delle prime volte
I primi dati del 2011 danno una media di 1,93 ng/m3. Non dovrebbero superare 1 ng/m3 come media annua stando alla precedente normativa. Ecco perché occorre rilanciere la campagna per reintrodurre nella normativa il limite di 1 nanogrammo a metro cubo per il benzo(a)pirene, una delle sostante più cancerogene
Il black carbon diventerà a breve, a livello mondiale, il vero indicatore di pericolosità delle polveri urbane. E' rappresentativo di sostanze particolarmente dannose per la salute, gli inquinanti idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Può variare a parità di PM10
Se si armano gli ucraini alla fine si arrecherà un grave danno all'Ucraina. Mentre l'Occidente arma l'Ucraina, i russi reagiranno e finiranno per fare ancora più danni all'Ucraina di quanti ne siano stati fatti finora.
3 luglio 2022 - John Mearsheimers (Università di Chicago)
Oggi occorre una specie di Missione Apollo, cioè uno sforzo individuale e collettivo, istituzionale e politico, culturale, finanziario, economico, sociale. Perché solo in questo modo si rese possibile raggiungere la Luna. Nelle scuole dovrebbero essere dedicate molte ore alla cultura della pace.
Sarei felice di unirmi al coro delle condanne alla Russia se, ogni volta che condanniamo il fatto — del tutto condannabile — che Mosca bombarda l'Ucraina, si aggiungesse anche: “E noi ci impegniamo a non fare mai più nulla di simile in futuro".
3 luglio 2022 - Carlo Rovelli (fisico, saggista e accademico)
Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
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