la nazionalizzazione degli idrocarburi in Bolia ha porpdotto in Brasile una fuoriosa onda di opinioni patriottiche che esige dal governo uan reazione più ferma nel difendere gli interessi nazionali, senza tener conto dei medesimi interessi di altre nazioni
14 maggio 2006 - Mario Osava
Colloquio con Ayala Dias Ferreira, rappresentante del Mst invitata in Italia per ricordare il massacro in Pará
Ricorre quest’anno il decennale della strage e in tutto il mondo gli amici dei senza terra e di Via Campesina hanno celebrato questa giornata - che fin dal 1996 è dedicata alla lotta per la riforma agraria - in maniera particolarmente solenne, dalla Palestina agli Stati uniti, dal Mozambico al Bangladesh.
la perplessità di Brasilia davanti alla nazionalizzazione degl idrocarburi della Bolivia si è manifestata in una ambigua reazione dcel govern o, immerso in varie riunioni dei ministri con il presidente Lula per discutere della questione
aggiornamento situazione lotta per la terra delle famiglie sem terra accampate nel terreno di proprietá della OSL (ex fabbrica per la fabbricazione dell’alcol); nel territorio tra i comuni di presidente dutra e tumtun nello stato del Maranhão, nord est brasiliano.
il ciclo elettorale latinomaericano, iniziato con le elezioni di Evo Morales in Bolivia, di René Preval ad Haití e di Michelle Bachelet in Chile, si concluderà con le elezioni argentine nel 2007
I movimenti sociali del Brasile cominceranno il 17 aprile una settimana di mobilitazioni chiedendo la riforma agraria, l'aumento del salario minimo e il diritto al lavoro
13 aprile 2006 - Elaine Tavares
In America Latina, come in tutto il sud del mondo, gruppi di contadini e comunità indigene continuano a battersi affinché le risorse naturali non siano brevettabili
L'assenza di decisioni reali e di una vera partecipazioni della società civile ai negoziati cruciali ha segnato in modo negativo l'esito della conferenza
4 aprile 2006 - David Lifodi
il Forum Mondiale dell' Educazione a Nova Iguaçu, Río de Janeiro dal 23 al 26 marzo
30 mila educatori, militanti sociali e delegati di 25 paesi si sono riuiniti a Nova Iguaçu, dove l'anno scorso 29 giovani furono brutalmente uccisi, per affermare il loro no alla violenza, si alla vita. alla verità, alla dignità, alla giustizia, all'educazione dei giovani
I discutibili affari brasiliani della multinazionale francese che piace all'Enel Nella metropoli sul fiume più grande del mondo da anni l'acqua è stata privatizzata e data alla compagnia francese, ma il risultato è tragico: la maggior parte della popolazione ora può avere soltanto acqua non potabile. Pure, il «modello Manaus» è citato come esempio positivo
Il dottor Soares, prima in uno stato, poi nel governo federale di Lula, ha tentato una riforma della sicurezza che avrebbe diminuito violenza emorti nelle favelas. Ma la sua carriera è presto finita
In ottobre l'elettore brasiliano dovrà scegliere con molto criterio i soi candidati a deputati fderali e senatori. E' possibile che nel 2007 il Congresso Nazionale promuoverà una riforma costituzionale. La tendenza oggi è di camibare in peggio, per questo bisogna evitare il voto nullo poichè esclude i buoni politici e favorisce gli opportunisti ed i corrotti
Gl iultimi sondaggi mostrano u nrecupero dellap opolarità del presidente Lula, in vista di una possibile rielezione, dopo otto mesi di incertezze a causa degli scandalo di corruzione scoperti nel governo
Autonomizzazione dell'economia e indebolimento degli stati-nazione. Conglomerati privati che agiscono a livello planetario senza controllo. Deforestazione, desertificazione, surriscaldamento climatico, malattie infettive e fame.
Basterebbe che venisse ritirato appena il 4% dalle 225 maggiori fortune del mondo per dare cibo, acqua, salute ed educazione a tutta l’umanità. Questi sono dati dell’ONU del 2004. Intanto 30 milioni di persone ancora muoiono di fame
Il fenomeno del “lavoro schiavo” nel mondo sta crescendo di anno in anno. America Latina, Africa, Asia e Europa: un sintomo globale di una degenerazione sociale ed economica. Il lavoro schiavo, oggi, è fondato sul progressivo e irreversibile indebitamento di larghe fasce sociali.
L¹ITR è stata uccisa e sepolta. Le finanze federali perderanno il controllo
del catasto e della opportunità di collegarlo alle dichiarazioni
dell¹imposta sui redditi. I latifondisti sono euforici già pagavano poco e
ora basterà loro imbrogliare un po¹ l¹amico sindaco e pagheranno ancora
meno.
Domani sarà il 15 maggio, 77imo anniversario della Nakba o "catastrofe" che, nel 1948, inaugurò l’esistenza dello stato di Israele con l’espulsione di 750.000 mila palestinesi dalle loro abitazioni e la scomparsa di centinaia di villaggi e insediamenti abitati da generazioni.
Il senatore Marton (M5S) dichiara il voto contrario del suo Gruppo, poiché non ritiene opportuno avere rapporti con aziende militari di Israele. Il senatore Alfieri, a nome del PD, dichiara la non partecipazione al voto, come pure il senatore Spagnolli, del gruppo "Per le Autonomie".
Dopo aver trascorso quasi 15 anni in carcere, Mujica è uscito senza rancore. Ha abbracciato la politica democratica, portando con sé un’etica della sobrietà che ha saputo parlare al cuore di molti. Da presidente, ha scelto di vivere nella sua modesta casa, donando ai poveri.
Si riportano alcune informazioni che è importante condividere per programmare le prossime iniziative, dall'opposizione all'acquisto di tecnologie militari israeliane al controvertine Nato pianificato dal movimento pacifista europeo per il 21 giugno
La seduta è durata 5 minuti: è cominciata alle 13.40 ed è terminata alle 13.45. Riportiamo il resoconto nel quale non viene mai citata la Israel Aerospace Industries (IAI) e la sua divisione ELTA Systems che forniscono la tecnologia militare. Ma i deputati lo sanno?
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