Kazakistan: introdotto un certificato internet che consente allo Stato di monitorare e deviare il traffico della rete, a un mese dalle elezioni. Si ricorda che il Kazakistan è un regime de facto
Nel silenzio dei media internazionali il Messico va verso una svolta autoritaria. Come lo svedese Leonardo Henrichsen, il 29 giugno 1973 a Santiago del Cile, anche Brad Will, il fotografo di Indymedia assassinato venerdì, ha visto in faccia la propria morte. Mentre proprio in queste ore sta scatenandosi la repressione senza limiti ad Oaxaca, nel Sud del Messico, e si avvicina l'insediamento dell'illegittimo presidente neofalangista Felipe Calderón, le pacifiche proteste popolari non accettano di piegarsi all'abuso e le destre sono pronte a tutto per normalizzare il paese. Da Oaxaca, sempre più disperatamente, chiedono una sola cosa: informare.
30 ottobre 2006 - Gennaro Carotenuto
Non permettiamo l'arrivo di un presidente illegittimo. Assicura Amlo.
Mitin de Andrés Manuel López Obrador en Tapachula, Chiapas, en apoyo a Juan
Sabines, candidato de la coalición Por el Bien de Todos a la gubernatura del
estado Foto Carlos Ramos Mamahua
Il Congresso ha ratificato la vittoria, ma una protesta «storica» ha interrotto il voto. Brogli in Ohio Contestata legittimità dei «grandi elettori» dello stato. Non accadeva dal 1887. I «problemi» elettorali in un rapporto di 102 pagine
Ormai larga parte delle votazioni negli States sono affidate a sistemi elettronici manipolabili elaborati da società filo-repubblicane. Non c'è prova che i conteggi siano stati alterati. La resa di Kerry ha chiuso il dibattito sulla regolarità del voto e aperto quello sul suo significato
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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