Ipotizzato il reato di "disastro ambientale". Il benzo(a)pirene è uno dei più potenti cancerogeni. E' evidente che forse le cose sarebbero andate diversamente se non avessimo mobilitato in continuazione l'opinione pubblica diffondendo e richiedendo dati nuovi, incalzando tutti.
Viene riconosciuta una emergenza ambientale e di salute riconducibile al superamento delle emissioni di Benzo(a)Pirene che il rapporto ARPA Puglia ha inequivocabilmente attribuito nella quasi totalità alla cokeria dell’Ilva. Altamarea richiede una riscrittura dell'ordinanza sulla cokeria che comporti le Migliori Tecnologie in Assoluto fino a determinarne la chiusura nel 2010 in conseguenza di mancato rispetto dell’”obiettivo di qualità”.
11 giugno 2010 - Altamarea
Un'indagine dell'Espresso, commentata dal Corriere della Sera
A furia di sbattere contro il Palazzo sentiamo di aver conquistato la fiducia di gran parte dei cittadini che ormai seguono la questione dell'inquinamento della cokeria con interesse altissimo. E i cittadini hanno intuito che solo questa strategia “garibaldina” ma “rigorosa” ha consentito di risvegliare il Palazzo imponendo un'accelerazione alla questione cokeria che ristagnava dallo scorso anno
7 giugno 2010 - Luigi Boccuni, Paola D'Andria, Alessandro Marescotti
Il 99% degli Idrocarburi Policiclici Aromatici del quartiere Tamburi sarebbe di provenienza Ilva. Di questa fetta, il 98% è benzo(a)pirene di provenienza cokeria Ilva. Solo lo 0,02% proviene dal traffico
Alla manifestazione del 29 maggio contro l'inquinamento, il Sindaco di Taranto ha fatto aspettare sotto il sole la gente per ore per poi dire che non voleva rispondere alle domande dei cittadini. E si è sfiorata la tragedia
31 maggio 2010 - Alessandro Marescotti
Altamarea vuole preparare una grande manifestazione popolare davanti al Municipio di Taranto
Questa mattina siamo entrati in possesso di questa importante relazione in cui il consulente ambientale della Regione Puglia e della Provincia di Taranto dichiara che il piano di adeguamento dell'Ilva "ha sostanzialmente evidenziato l'idoneità dello stesso per il conseguimento della riduzione dell'impatto ambientale dello stabilimento.
16 giugno 2008 - PeaceLink e Comitato per Taranto
"Ma il Diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini, che sapevano fare meglio di lui", scriveva Leonardo Sciascia. Oggi abbiamo nomi e cognomi di una strage compiuta a Taranto dentro lo stabilimento siderurgico
Nel novembre dello scorso anno, dopo 14 decessi di operai per cancro, sono stati inquisiti sessantotto dirigenti del Petrolchimico di Brindisi per disastro ambientale doloso, lesioni gravi, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e strage colposa. All'ILVA di Taranto il numero di decessi per cancro (nel solo periodo che va dal '90 al '98) è addirittura superiore: 25.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
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