La nuova presidente della Commissione Europea annuncia il nuovo ambizioso «Green Deal»: previsti 1000 miliardi di euro in 10 anni, pari a un quarto del budget dell'Unione. Ma la crescita economica resta in programma, tra plausi e critiche.
Il Partito Democratico ha organizzato a Bruxelles il 3 luglio un importante incontro fra i leaders socialisti, democratici, liberali e verdi europei in vista delle prossime Elezioni Europee del giugno 2009.
Una proposta operativa per superare l'impasse costituente. Il Parlamento europeo si costituisca in Assemblea costituente europea con lo scopo di adottare un progetto di Costituzione dell'UE entro il 2009. Peccato nella proposta manchi l'approvazione finale del popolo europeo tramite un referendum paneuropeo.
Il Congresso ha ratificato la vittoria, ma una protesta «storica» ha interrotto il voto. Brogli in Ohio Contestata legittimità dei «grandi elettori» dello stato. Non accadeva dal 1887. I «problemi» elettorali in un rapporto di 102 pagine
La Ue si avvia a diventare una democrazia parlamentare; la Commissione, in qualità di ‘governo europeo', sarà controllata sempre più dal Parlamento. E' quanto pensa Jo Leinen, europarlamentare dei Socialdemocratici tedeschi (SPD) e presidente dell'Unione europea dei federalisti (UEF)
Giorgia Meloni, durante la comunicazione alla Camera sul Consiglio europeo, ha attaccato il Manifesto di Ventotene confermando la sua avversione ai valori antifascisti e la visione nazionalista del governo che presiede.
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Sociale.network