Sebbene gli esperti non siano d'accordo sull'imminenza di una nuova offensiva, a un anno di distanza il quadro è molto diverso da quel che si era previsto
Il discorso pubblico sulla guerra in corso si va modificando in modo rapido e sostanziale ma, al contempo, poco visibile e perciò “indolore”. Questi cambiamenti così rilevanti raramente sono oggetto di discussione in quanto tali e questo può contribuire a renderli invisibili ai nostri occhi.
1 maggio 2022 - Daniela Calzolaio
Occorre promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile
L'obiettivo è la formazione di una generazione in grado di "gestire la pace", senza tabù, in un clima di laicità, in cui le diversità non siano da respingere, le armi convenzionali e nucleari siano il nemico da distruggere, la green economy non sia un finto stratagemma
17 novembre 2021 - Antonia Sani
L’antimilitarismo operaio e il movimento socialista
L’antimilitarismo da Rosa Luxemburg alle incertezze che riflettevano le divisioni non solo all’interno della socialdemocrazia, ma anche tra i partiti dell’Internazionale
Quale proposta avanza Trump per la risoluzione del conflitto tra Israeale e Palestina? Cosa prevede il suo accordo? Nessun passo indietro, nessun diritto al ritorno.
Faustin Katanga, rifugiato congolese in Svezia, racconta il dramma del conflitto etnico tra Hema e Lendu: “Ho subito torture e violenze, ma ora mi impegno con tutte le forze per i diritti umani e la pace”. Nelle sue parole il grido di dolore della Repubblica Democratica del Congo.
Il nesso tra armi, leggere o pesanti, nei conflitti e nelle guerre
è noto e preoccupante. Ma quante sono e di che tipo?
Uccidono, feriscono, distruggono. Ledono diritti umani e influenzano
l’opinione pubblica. Eppure il clima generale che attraversiamo
è di insicurezza globale. Note e riflessioni a partire dal sesto
Rapporto sui conflitti dimenticati di Caritas Italiana.
Fame, guerre, crisi e conflitti ambientali, riduzione in povertà estrema, esclusioni: come arginare questa violenza multiforme che si abbatte sull’umanità?
Quali politiche nonviolente sono possibili?
Video e referti confermano le torture su un prigioniero a Sde Teiman. Ma si ripete l'inaccettabile copione che incita a colpire chi denuncia gravi reati, invece dei responsabili, e chi smaschera comportamenti di connivenza o favoreggiamento
The specter that Reagan and Gorbachev erased in the late 1980s is returning in a new form. In a few months, a step toward the abyss could be taken, with the deployment of Dark Eagle hypersonic missiles in Germany and the symmetric deployment of Russian Oreshnik missiles.
“Se quanti fanno la guerra fossero qui a questa COP, si renderebbero conto che è molto più economico investire 1,3 trilione di dollari per porre fine al problema climatico piuttosto che spendere 2,7 trilioni di dollari per fare la guerra, come hanno fatto l’anno scorso”, ha dichiarato Lula.
Los vídeos e informes médicos confirman la tortura de un prisionero en Sde Teiman. Sin embargo, persiste la inaceptable práctica de perseguir a quienes denuncian delitos graves, en lugar de a los responsables y a quienes exponen la complicidad o el encubrimiento.
Des vidéos et des rapports médicaux confirment la torture d'un détenu à Sde Teiman. Mais cette pratique inacceptable qui consiste à cibler ceux qui dénoncent les crimes graves plutôt que les responsables, et ceux qui révèlent des cas de collusion ou de complicité, persiste.
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