Due decenni dopo la tragica morte di Alexander Langer le sue riflessioni su convivenza, conversione ecologica e nonviolenza ci indicano un cammino vitale e prezioso
A very brief introduction to Alex Langer's life (1946-1995) and work and his letter to St. Christopher (1990) in which he points out the need for our 'ecological conversion' .
Oggi in Italia, in nome di ideologie e di interessi economici si vuole avvelenare l'aria della convivenza civile. Proseguire verso questa china è irresponsabile e devasta ogni possibilità di futuro.
Musica e creatività per educare alla convivenza. Dove la vita è più duraIn dieci scuole della periferia romana un singolare progetto per l'integrazione dei figli di immigrati, rom e famiglie svantaggiate. Che passa attraverso l'«arte del movimento»
Micidiale attacco della chiesa contro la recente legge sulle convivenze e l'attesa legge sull'aborto. Il cardinale Rivera: «Ci sarà violenza». Il laico pro-vita Limon: «Scorrerà il sangue». Entrambi sono sotto inchiesta. Altro che preti in piazza
Ad Arezzo, nel piccolo borgo di Rondine, vivono una quindicina di studenti stranieri, provenienti da paesi in guerra. La convivenza come momento per capire che non si è poi così diversi ed alimentare la speranza per il futuro
Dal matrimonio alla convivenza. Dall’eterno al provvisorio. Viaggio attraverso l’inquietudine della famiglia post-moderna. Più conflitti, più dissoluzione, ma anche più democrazia, più autonomia, più passione.
Incidente mortale a Guidonia - Cultura aeronautica e Scuola - Meno di una settimana fa lo stesso reparto era impegnato in un progetto con 160 studenti delle scuole superiori di Forlì. I più meritevoli salivano a bordo degli aerei della tragedia.
I valori progressisti del continente si trovano sotto l’attacco delle comunità evangeliche ultraconservatrici e dell’ultradestra cattolica, che godono di ampio sostegno anche oltre i confini sudamericani.
Le armi che avete mandato non hanno fermato il massacro ma hanno illuso Zelensky della vittoria. E da questa illusione nasce la mostruosa situazione descritta dal Washington Post. Battaglioni di 500 uomini, con 100 morti e 400 feriti, rimpiazzati da ragazzi di leva che, quando possono, scappano.
"Le informazioni sulle perdite dell'Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato". Lo ha affermato il vice capo del ministero della Difesa Anna Malyar, aggiungendo: "Bisogna non lavorare per il nemico e non rivelare questi numeri fino alla fine della legge marziale".
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