La crisi ILVA ha radici nel suo gigantismo. Per andare in equilibrio deve aumentare i quantitativi provocando maggiori emissioni e un maggiore impatto sanitario. Oggi ILVA non è strategica ma è superflua per via della sovracapacità produttiva di acciaio nel mondo. I dati più recenti del benzene
Per PeaceLink lo stabilimento è in pesante perdita e non ha più ragione di continuare: occorre definire un ecoprogetto di reimpiego dei lavoratori. Legambiente punta sulla decarbonizzazione. Entrambe le associazioni evidenziano l'aumento del benzene nonostante il calo della produzione.
6 febbraio 2024 - Agenzia Stampa Public Policy
Occorrono piani sociali e di diversificazione economica per riassorbire i lavoratori in esubero
La decarbonizzazione dell'industria siderurgica è essenziale per ridurre le emissioni di CO2 e affrontare la crisi climatica. Ma il caso dello stabilimento di Port Talbot nel Galles evidenzia come la decarbonizzazione riduca l'occupazione. All'ILVA di Taranto i tagli sarebbero ancora più elevati.
22 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
Riflessioni sulla visita a Taranto del vicepresidente della Commissione europea centrata sull'ILVA
Leopardi criticava il potere che ingannava le persone e le faceva sperare in un futuro migliore, mentre in realtà portava solo illusioni e sofferenze. Egli vedeva il potere come una lente deformante della realtà per perpetuare l'infelicità e l'oppressione umana anziché portare progresso e benessere.
18 maggio 2023 - Alessandro Marescotti
Economia, occupazione, ecologia e mutamenti climatici
La cosiddetta "decarbonizzazione" dell'ILVA con forni elettrici basati su DRI richiede, secondo fonti sindacali, dai 350 ai 400 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio prodotte. Un taglio netto rispetto al 1.500 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio del tempo dei Riva.
22 luglio 2021 - Alessandro Marescotti
Lucia Morselli, AD di Acciaierie d'Italia, ha parlato di idrogeno
E' importante capire se l'idrogeno in ambito siderurgico viene prodotto con energie pulite e rinnovabili, o con il gas o con il carbone o addirittura con le cokerie che sono ancor peggio delle centrali a carbone come impatto inquinante per via delle emissioni non convogliate.
Relazione del prof. Carlo Mapelli che spiega: «L’altoforno emette 2,5 tonnellate di anidride carbonica per tonnellata di acciaio, il forno elettrico 0,1/0,2 tonnellate. Cui vanno aggiunte le emissioni generate per produrre il preridotto».
Il Green New Deal per l'ILVA prevede di allungare i tempi di messa a norma degli impianti
Sentirete parlare di un nuovo stabilimento siderurgico "green" per Taranto, con un nuovo piano ambientale ambizioso e all'avanguardia. Non vi fate abbindolare. Il vero scopo del nuovo piano è quello di dare altri due anni di tempo per la messa a norma degli impianti. Intanto la gente muore.
Il processo Ambiente Svenduto molto probabilmente andrà rifatto per un problema procedurale. Sempre che - con un ricorso in Cassazione - non sia possibile evitare lo spostamento da Taranto a Potenza. Noi però continuiamo per dare giustizia al piccolo Lorenzo, morto per un tumore al cervello.
Durante l'incontro odierno con il premier britannico Keir Starmer, il governo italiano ha adottato una posizione cauta, evitando di concedere il via libera all'uso dei missili Storm Shadow. E' importante una costante attenzione dei cittadini e dei pacifisti.
Nei giorni in cui si tengono le partite di calcio i casi di femminicidio aumentano del 23,7% e, per questo motivo, i club sono stati invitati a farsi portavoce della mobilitazione contro la violenza di genere.
In conformità all’articolo 11 della Costituzione Italiana chiediamo che oggi il governo neghi al premier britannico l'autorizzazione all'uso dei missili Storm Shadow dotati di componenti italiane essenziali per individuare e colpire i bersagli in Russia.
16 settembre 2024 - Associazione PeaceLink e Pax Christi
Erroneamente definiti "missili franco-tedeschi", gli Storm Shadow contengono importanti componenti italiane per la guida di precisione e il riconoscimento degli obiettivi. Anche l'Italia avrebbe fornito questi missili all'Ucraina secondo quanto dichiarato dal Regno Unito.
Sociale.network