A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua
Le parole sbagliate del ministro delle imprese Adolfo Urso
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
Resoconto della conferenza stampa del 21 agosto 2025
Gli stessi dati ufficiali dell’Accordo di Programma smentiscono la narrazione secondo cui saremmo a non passo dalla svolta green dell’ILVA. Per sei anni avremmo un aumento dell’inquinamento, con rischi sanitari non calcolati per bambini e soggetti fragili.
Secondo Robert Howarth, docente di ecologia alla Cornell University, “il GNL è peggiore del carbone”. Le sue parole sono nette: “Il gas naturale e il gas di scisto fanno tutti male al clima. Ma il GNL è il peggiore”.
Eliminando l'uso del carbone nel processo, potrebbe migliorare l'efficienza energetica dell'industria siderurgica cinese e avvicinare il settore all'obiettivo di "emissioni quasi zero di anidride carbonica".
La crisi ILVA ha radici nel suo gigantismo. Per andare in equilibrio deve aumentare i quantitativi provocando maggiori emissioni e un maggiore impatto sanitario. Oggi ILVA non è strategica ma è superflua per via della sovracapacità produttiva di acciaio nel mondo. I dati più recenti del benzene
Per PeaceLink lo stabilimento è in pesante perdita e non ha più ragione di continuare: occorre definire un ecoprogetto di reimpiego dei lavoratori. Legambiente punta sulla decarbonizzazione. Entrambe le associazioni evidenziano l'aumento del benzene nonostante il calo della produzione.
6 febbraio 2024 - Agenzia Stampa Public Policy
Occorrono piani sociali e di diversificazione economica per riassorbire i lavoratori in esubero
La decarbonizzazione dell'industria siderurgica è essenziale per ridurre le emissioni di CO2 e affrontare la crisi climatica. Ma il caso dello stabilimento di Port Talbot nel Galles evidenzia come la decarbonizzazione riduca l'occupazione. All'ILVA di Taranto i tagli sarebbero ancora più elevati.
22 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
Riflessioni sulla visita a Taranto del vicepresidente della Commissione europea centrata sull'ILVA
Leopardi criticava il potere che ingannava le persone e le faceva sperare in un futuro migliore, mentre in realtà portava solo illusioni e sofferenze. Egli vedeva il potere come una lente deformante della realtà per perpetuare l'infelicità e l'oppressione umana anziché portare progresso e benessere.
18 maggio 2023 - Alessandro Marescotti
Economia, occupazione, ecologia e mutamenti climatici
La cosiddetta "decarbonizzazione" dell'ILVA con forni elettrici basati su DRI richiede, secondo fonti sindacali, dai 350 ai 400 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio prodotte. Un taglio netto rispetto al 1.500 lavoratori per milione di tonnellate/anno di acciaio del tempo dei Riva.
22 luglio 2021 - Alessandro Marescotti
Lucia Morselli, AD di Acciaierie d'Italia, ha parlato di idrogeno
E' importante capire se l'idrogeno in ambito siderurgico viene prodotto con energie pulite e rinnovabili, o con il gas o con il carbone o addirittura con le cokerie che sono ancor peggio delle centrali a carbone come impatto inquinante per via delle emissioni non convogliate.
Relazione del prof. Carlo Mapelli che spiega: «L’altoforno emette 2,5 tonnellate di anidride carbonica per tonnellata di acciaio, il forno elettrico 0,1/0,2 tonnellate. Cui vanno aggiunte le emissioni generate per produrre il preridotto».
Il Green New Deal per l'ILVA prevede di allungare i tempi di messa a norma degli impianti
Sentirete parlare di un nuovo stabilimento siderurgico "green" per Taranto, con un nuovo piano ambientale ambizioso e all'avanguardia. Non vi fate abbindolare. Il vero scopo del nuovo piano è quello di dare altri due anni di tempo per la messa a norma degli impianti. Intanto la gente muore.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
Un’esponente dell’odio anti-musulmano non può essere accostata a figure come Martin Luther King Jr. e ad altri meritevoli vincitori del Premio Nobel per la Pace. La Machado ha fornito sostegno al Likud di Benjamin Netanyahu.
10 ottobre 2025 - CAIR (Council on American-Islamic Relations)
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