Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
Ferrante: bisogna scorporare il siderurgico da Riva Fire, l'azienda deve camminare con le sue gambe. Intanto la Cassazione respinge il ricorso e lo esclude dai custodi giudiziari. Bondi: senza l'Aia la nostra fabbrica non ha futuro. Ma per il Garante le prescrizioni dell'autorizzazione ambientale sono ancora lontane
I giudici hanno annullato l’ordinanza del gip Patrizia Todisco con la quale aveva dato l’ok alla procura per la commercializzazione dei prodotti finiti e semilavorati. La Procura aveva chiesto di poter vendere l’acciaio e spostare il vincolo del sequestro sull'eventuale ricavato per evitare il deterioramento e quindi il deprezzamento
18 marzo 2013 - Francesco Casula
Discussi stamane al Tribunale di Taranto due ricorsi riguardanti la vicenda dello stabilimento siderurgico Ilva
Martedì 12 marzo c.a., alle ore 18.30, presso il Centro "Magna Grecia", in via Zara 121 a Taranto, si terrà la seconda assemblea pubblica tra cittadini e associazioni che daranno vita alla nuova manifestazione che si dovrebbe svolgere nella serata del giorno 5 aprile p.v.
11 marzo 2013 - Fabio Matacchiera Alessandro Marescotti
Il sequestro di materiali nei piazzali dell’Ilva costituisce l’unica vera via d’uscita da questo ricatto che vuole portarci a fare la scelta sbagliata. Con quei soldi dobbiamo bonificarci terra, mare e aria, far lavorare i nostri operai e assumerne di altri. E con quel tempo dobbiamo programmarci un altro futuro
Rigettiamo i tentativi del Governo di continuare a delegittimare l'azione di Legalità in atto a Taranto e sosteniamo con forza il percoso intrapreso dalla Magistratura, consapevoli che sia l'unico in grado di tutelare la nostra Salute
21 gennaio 2013 - Donne per Taranto
Ilva, sta assumendo sempre più i connotati di una polveriera sociale che può esplodere da un momento all’altro
Impianti che funzionano a singhiozzo con rischi per la sicurezza, cancelli d’ingresso presidiati dai lavoratori, scioperi ad oltranza proclamati da un paio di sigle sindacali e Prefettura allertata per la tensione che sta arrivando alle stelle, tanto da ipotizzare la precettazione di gruppi di maestranze
Occorre che venga ritirato il contingente italiano che fa la guerra in Afghanistan sprecando ogni anno 780 milioni di euro in armi, personale e pericolosi combattimenti.Le spese di guerra vanno riconvertite in spese di pace: quei soldi devono servire per salvare Taranto che sta franando
La norma ad aziendam non viola solo l’uguaglianza dei cittadini. “La previsione in favore di Ilva spa presenta profili di illegittimità costituzionale" perché “di fatto incide sulle attività giurisdizionali in corso, ed in particolare sulla possibilità, all’esito del procedimento, di disporre la confisca del prodotto di un reato”
Vitaliano Esposito, 75 anni, in pensione da aprile, è stato scelto dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro del ministro dell'Ambiente Clini. Fu intercettato al telefono con l'ex ministro nell'ambito dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia della Procura di Palermo. Il suo incarico sarà pagato 200 mila euro
La Onlus Fondo Antidiossina Taranto, ancora una volta, esprime la propria solidarietà all'azione della magistratura di Taranto, relativamente al "caso Ilva"
I magistrati respingono la richiesta di dissequestro di acciaio per un miliardo di euro, presentata dall'azienda in base alla norma voluta dal governo Monti. Ora spetta al gip Todisco decidere se inviare gli atti alla Consulta. I magistrati avevano già sollevato un conflitto d'attribuzione
I magistrati pugliesi hanno impugnato il decreto che "salva" l'azienda tarantina consentendole di continuare l'attività produttiva. Secondo i pm infatti il governo interferisce con un'indagine ancora in corso. E non è escluso che venga presentato ricorso anche per "incostituzionalità della legge"
Le Procure non potranno non applicare il codice penale e il codice di procedura penale che non è stato modificato e che pertanto dovrà essere applicato in situazioni di pericolo per la salute pubblica
217 i sì, 10 no e 18 astenuti. Il presidente Ferrante smorza i toni: "Abbiamo vissuto un anno difficile, ora un futuro più sereno per il complesso industriale"
I disertori si opposero alla guerra disobbedendo e anticipando lo spirito della Carta costituzionale. Oggi ci preoccupa l'aumento delle spese per armamenti e la spirale di stragi che si sta abbattendo sulla popolazione palestinese. Sosteniamo lo Stop Genocide Day nelle scuole e nelle università.
Onoriamo la memoria di coloro che furono vittime della perdita della ragione ieri come le vittime della perdita di ragione di oggi. E onoriamo tutti coloro che cercarono e cercano di sottrarsi dalla follia bellica: gli obiettori di coscienza, i disertori, i renitenti alla leva di ieri e di oggi.
Il 4 novembre, di fronte al Consolato generale d’Ucraina a Milano, si tiene un presidio per chiedere un diritto fondamentale: la possibilità di asilo e permesso di soggiorno per chi rifiuta la guerra. E in tutt'Italia nelle scuole e nell'università si promuove "Stop Genocide Day".
Al primo turno Yamandú Orsi, del Frente Amplio, ha ottenuto il 15% di consensi in più rispetto al blanco Álvaro Delgado, ma, in caso di vittoria, al centrosinistra è richiesto un cambio di rotta radicale, soprattutto in ambito economico.
Putin ha giocato d'astuzia, dimostrando una perfidia suprema nel saper approfittare degli errori dei suoi avversari. Il “piano di vittoria” di Zelensky poggiava sul nulla. Ma le nazioni occidentali hanno fatto finta di ragionare seriamente su un piano militare di cartapesta.
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