Messa fuori legge dal Consiglio di stato francese, la tv libanse Al Manar ha interrotto ieri le sue trasmissioni, tra proteste, polemiche e minacce di ritorsioni
Gli europarlamentari Cornillet e Leinen chiedono che Francia e Germania votino lo stesso giorno: l'8 maggio 2005. 60° anniversario della fine della seconda guerra mondiale.
Testo letto il 17 novembre 2004 in occasione di una riunione dei Verdi del
XIV arrondissement di Parigi e destinato ad aprire una discussione sulla
costituzione europea (di Yann Moulier Boutang)
L'80% dei militanti socialisti partecipa al referendum del PS francese e il 59% si esprime per il SI alla costituzione europea. La redazione di Europace rende disponibile i commenti dei due leader del PS (Fabius per il NO e Hollande per il SI) sui principali articoli della Costituzione.
3 dicembre 2004 - Nicola Vallinoto - Veronica Vicinelli
Un tribunale francese accetta il piano di risanamento dell'azienda, ora pronta a proseguire quella strada che le sta consentendo di generare i primi profitti dopo più di quattro anni
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
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