I tre addetti alla sala di controllo sarebbero rimasti sepolti sotto i detriti, dopo il crollo di una ciminiera facente parte di una batteria di forni a coke.
19 febbraio 2021 - Reuters Staff Tanisha Heiberg, reportage; Jason Neely redazione
Secondo i soccoritori si sarebbe potuta sfiorare una tragedia di dimensioni immense. Gravissimo uno dei due operai feriti. Lo stabilimento lavora materiali bellici
Un'organizzazione sindacale parte civile nel procedimento che ruota attorno all'infortunio mortale che verificatosi all'ILVA nel settembre del 2005 vide come vittima il giovane operaio Gianluigi Di Leo.
Due operai sono rimasti ustionati al volto in un incidente sul lavoro avvenuto a Taranto in un altoforno. Si tratta di operai che lavorano per la Ricciati Angelo, una azienda tarantina appaltatrice dell’Ilva.
Non sarebbe in pericolo di vita anche se le ferite sono profonde. L'incidente è avvenuto nell’Acciaieria, nel reparto colata continua. L'incidente è avvenuto nell’Acciaieria, nel reparto colata continua.
Nella giornata in cui i lavoratori celebrano la festa di un lavoro sempre più precario, a Taranto si continua a soffrire e a morire senza sosta. Cosa ne pensa la massima carica cittadina? Come reagisce il Presidente Florido, ex sindacalista?
Ieri la Fiom ha denunciato all'Ilva di Taranto un incidente che ha causato ustioni in 4 operai. Ci rivolgiamo al presidente della Regione Nichi Vendola perché è evidente che questa fabbrica non fa passi in avanti: tutti gli incontri e le promesse hanno portato a questi risultati?
Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
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